Anna Schaffelhuber
Anna Katharina Schaffelhuber (Ratisbona, 26 gennaio 1993) è una sciatrice alpina tedesca, vincitrice di sette medaglie d'oro alle Paralimpiadi Invernali del 2014 e del 2018 e nove medaglie d'oro ai Mondiali[1]. BiografiaNata con il midollo spinale incompleto, è affetta da paraplegia ed usa una sedia a rotelle.[2] Ha iniziato a praticare il monosci all'età di cinque anni e all'età di quattordici anni ha ricevuto una borsa di studio per partecipare ad un programma nazionale di sci junior.[3] [4] CarrieraSchaffelhuber gareggiava nella classifica sci alpino LW10 utilizzando un monosci seduta e stabilizzatori.[4] È stata selezionata per la squadra tedesca alle Paralimpiadi invernali 2010 tenutesi a Vancouver, Columbia britannica, in Canada, dove ha gareggiato in quattro specialità. Ha vinto la medaglia di bronzo nel superG finendo dietro all'austriaca Claudia Losch e alla statunitense Alana Nichols.[5] È arrivata poi quarta in altre due prove, la supercombinata e lo slalom, e settima nello slalom gigante.[4] Durante la cerimonia di chiusura dei Giochi è stata la portabandiera tedesca.[2] Ha sciato ai Mondiali di sci alpino paralimpico 2011, tenutisi a Sestriere, in Italia. Dove ha vinto le tre medaglie d'oro (nella seduta supercombinata femminile, slalom gigante e slalom gigante), un argento nella prova a squadre, oltre ad arrivare quarta sia nella discesa libera che nel superG.[4] Ai Mondiali di sci aplino paralimpico 2013 tenutisi a La Molina, in Spagna, ha difeso con successo il suo titolo nello slalom, vincendo la medaglia d'oro. Ha vinto altre quattro medaglie: medaglie d'argento nello slalom gigante e nel superG e medaglie di bronzo nella supercombinata e nella discesa libera.[4] Ha partecipato alla sua seconda Paralimpiadi ai Giochi invernali del 2014 a Soči, in Russia, dove ha conquistato la sua prima medaglia d'oro alle Paralimpiadi, vincendo la discesa libera.[4][6] Ha vinto una seconda medaglia d'oro nel superG.[4][7][8] Gareggiando nello slalom, inizialmente è stata squalificata per non avere avuto i stabilizzatori in posizione stazionaria all'inizio della sua prima manche e nei comunicati stampa la connazionale Anna-Lena Forster è stata identificata come la medaglia d'oro.[9] A seguito di un appello, Schaffelhuber è stata reintegrata e le è stata assegnata la terza medaglia d'oro ai Giochi con Forster che ha vinto la medaglia d'argento.[4][10] Schaffelhuber ha vinto una quarta medaglia d'oro nella combinata, con Forster che ha vinto ancora una volta l'argento, poiché le due sciatrici tedesche sono state le uniche atlete a completare la gara.[11][5] Schaffelhuber ha vinto la sua quinta medaglia d'oro, completando il tabellone nelle gare in seduta[non chiaro], vincendo lo slalom gigante. È diventata la seconda atleta a vincere gli eventi di sci alpino dopo Lauren Woolstencroft nel 2010.[4][12][13] Per la sua performance ai Giochi, Schaffelhuber è stata premiata come migliore atleta donna ai Paralympic Sports Awards.[14] PremiNel novembre 2010 Schaffelhuber è stata votata atleta del mese dal Comitato Paralimpico Internazionale, dopo aver ottenuto il 45% dei voti del pubblico. A novembre 2011 è stata nominata Atleta disabile dell'anno in Germania ed è stata dichiarata Atleta disabile donna dell'anno 2013 da parte del Comitato Nazionale Paralimpico Tedesco.[4] PalmarèsParalimpiadi
Mondiali
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