Detto anche Andrea di Piero Ferruzzi oppure Andrea da Fiesole, appartenne ad una famiglia di scalpellini di Fiesole ed era il cugino di Francesco di Simone Ferrucci. Allievo di Michele Maini, operò a Firenze, ma anche a Napoli, dove soggiornò a varie riprese, lavorando per una ricca committenza di aristocratici legati alla corte vicereale[1]. Fu a Napoli nel 1487, nel 1505 e forse una terza volta verso il 1515[2], lasciando numerose opere il cui catalogo non è stato ancora completamente accertato, con numerose recenti attribuzioni[3]. A Napoli sposò la figlia di Antonio di Giorgio Marchesi architetto e ingegnere militare della corte napoletana[4]. Tra il 1512 ed il 1526 fu capomastro del Duomo di Firenze. Fu maestro di Giovanni Mangone.