Andrea BusatiAndrea Busati oppure Busatti o Bussati (Venezia, XV secolo – Venezia XVI secolo) è stato un pittore italiano. BiografiaIl suo nome è stato talvolta confuso con quello del collega Marco Basaiti e questo equivoco ha reso complicata una precisa e corretta ricostruzione biografica del pittore.[1] Gli storici dell'arte ipotizzano che il padre di Busati, Stefano, sia nativo di Scutari e che intorno alla metà del XV secolo si sia spostato a Venezia.[2] Inoltre Busati aveva due fratelli entrambi pittori: Luca Antonio, che ha lavorato a Faenza dal 1514 al 1516 e a Venezia dal 1523 al 1539; Francesco, attivo nei primi cinquant'anni del XVI secolo. Andrea Busati è stato un seguace dello stile quattrocentesco di Cima da Conegliano e di Giovanni Bellini.[1] Purtroppo poche sue opere sono sopravvissute. Tra i lavori attribuiti a Busati si annoverano un San Marco in trono fra san Francesco e sant'Andrea, che apparteneva al Magistrato veneziano della Ragion Vecchia e ora è conservato alle Gallerie dell'Accademia, caratterizzato da un paesaggio di mare e monti. Un Sant'Antonio (Museo civico di Vicenza) a figura intera inserito in un paesaggio fluviale, ispirato da Cima e con elementi belliniani; un Compianto sul Cristo morto (National Gallery di Londra), caratterizzato dalla espressività dei protagonisti, di derivazione cimasca ed inizialmente attribuito a Sebastiano del Piombo; un Le minere della pittura commissionato da tre magistrati per il palazzo dei Camerlenghi in Venezia; una Maria dolente con Cristo morto (Benwick y Alba di Madrid); un San Sebastiano (Pinacoteca di Arezzo), sono le altre più importanti opere rintracciate di questo pittore.[2][1] Probabilmente Busati collaborò con Cima da Conegliano, come evidenziato nel Leone di san Marco con quattro santi, della Ca' d'Oro di Venezia.[2] Databile tra il 1505 e il 1510 è il dipinto Pietà di San Pietro d'Orzio conservato nella piccola frazione bergamasca di San Pietro d'Orzio.[3] Dopo il testamento redatto da Busati nel 1528, non si posseggono più informazioni su di lui.
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