Andavadoaka
Andavadoaka è un villaggio di pescatori situato sulla costa sudoccidentale del Madagascar a 180 km a nord di Toliara e 40 km a sud di Morombe. Da un punto di vista amministrativo fa parte del distretto di Morombe nella regione di Atsimo-Andrefana. La popolazione appartiene alla tribu di pescatori Vezo. Geografia fisicaTerritorioIl mare antistante Andavadoaka è stato incluso nell'elenco delle riserve marine del WWF e pare che la sua biodiversità sia seconda solamente alla grande barriera corallina australiana.[senza fonte] Il territorio di Andavadoaka comprende anche una foresta spinosa che ospita una specie endemica di baobab. Questi alberi sono tra i più grandi al mondo per quanto riguarda la circonferenza, anche se sono nettamente più bassi dei tipici baobab del Madagascar presenti a Morondava. SocietàLa cittadina ha visto il suo picco di sviluppo nel periodo 2005 - 2010, con l'insediamento di una ONG anglo-americana che si occupa di conservazione marina, di un ospedale italiano che funziona su base volontaria e di quattro alberghi/villaggi turistici. Ad Andavadoaka sono presenti alcune scuole elementari, gestite dall'amministrazione comunale o da associazioni di volontari franco-malgasci, e un campo da calcio, utilizzato ogni domenica dai giocatori di tutta l'area rurale. EconomiaLa comunità vive di pesca, anche se al 2013 sono presenti ben 3 piccoli supermercati a gestione locale. A partire dal 2010, è stato aperto un bar sulla spiaggia, gestito sempre da imprenditori locali. Pur non avendo un vero e proprio porto, ad Andavadoaka è comune lo sbarco di navi da carico butre, impegnate nel trasporto di materiale per l'ospedale e per gli alberghi. Dato il crescere di popolazione straniera, l'operatore telefonico Telma ha installato un'antenna per le telecomunicazioni a qualche chilometro da Andavadoaka. Dal 2010 è quindi possibile usare il telefono cellulare e la connessione dati, con velocità Edge. La città di Andavadoaka è stata teatro, nel 2012, di un incidente nel quale sono morti due volontari inglesi: la scogliera sotto la quale i ragazzi stavano bivaccando la notte è crollata, schiacciandoli e lasciandoli senza vita. A parte questo spiacevole fatto, nell'area non si sono mai registrati fatti di sangue, furti, né altri spiacevoli episodi. Altri progetti
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