Ancoraggio strutturaleUn ancoraggio strutturale è usato per connettere elementi primari o secondari a una struttura di base in calcestruzzo armato.[2] La connessione è composta dall'assemblaggio di differenti componenti: ancoraggi (nelle costruzioni metalliche anche definiti tirafondi), piastra in acciaio, irrigidimenti. Gli ancoraggi possono trasferire azione assiale e azione di taglio.[3] Una connessione tra elementi strutturali primari, tipica nelle costruzioni metalliche, è quella tra la colonna di acciaio e fondazione in calcestruzzo armato (cfr.figura).[4] Una comune applicazione degli ancoraggi strutturali ad elementi secondari, è invece la connessione tra sistemi di facciata e struttura primaria in calcestruzzo armato.[5] TipologiaPre-inseritiGli ancoraggi pre-inseriti vengono posizionati attraverso apposite dima prima del getto dell'elemento in calcestruzzo armato. La tipica applicazione è nelle strutture di fondazione di macchine od edifici a telaio in acciaio (residenziali ed industriali).[4] Trovano un'ulteriore applicazione nei connettori a taglio per le strutture composte acciaio-calcestruzzo. Gli ancoraggi pre-inseriti possono essere distinti nelle seguenti categorie[3]:
Per ogni tipo di ancoraggio pre-inserito, il trasferimento delle forze avviene mediante l'ingranamento meccanico. In particolare, la parte annegata dell'ancoraggio scambia pressioni concentrate a livello con il calcestruzzo circostante; questo avviene in entrambi i casi di forza assiale e di taglio. Il cimento in compressione, per effetto di uno stato triassiale di sforzo può raggiungere valori superiori ad 10 volte la resistenza a compressione del calcestruzzo.[3] Post-inseritiGli ancoraggi post-inseriti vengono installati in un apposito foro nell'elemento in calcestruzzo.[3] Il vantaggio rispetto agli ancoraggi pre-inseriti è la maggiore versatilità nel posizionamento, purtuttavia dovendo considerare la presenza delle armature. La distinzione che segue, è basata sul principio di funzionamento dell'ancoraggio: Ancoraggi meccanici ad espansioneIl meccanismo di trasferimento delle forze è basato in parte sull'ingranamento meccanico, in parte sull'attrito sviluppato per effetto della forza di espansione. È possibile un'ulteriore suddivisione[3]:
Ancoraggi tipo undercutIl meccanismo di trasferimento delle forze è basato sull'ingranamento meccanico. Una speciale operazione di foratura, crea la superficie di contatto tra la testa dell'ancoraggio ed il calcestruzzo circostante. Il trasferimento delle pressioni di contatto avviene in modo simile agli ancoraggi meccanici ad espansione. Ancoraggi ChimiciUn ancoraggio chimico è l'insieme di barra di acciaio filettata od nervata ed agente adesivo. Nel trasferire l'azione assiale, l'ancoraggio impegna la aderenza che si sviluppa tra l'agente adesivo ed la parete del foro (calcestruzzo). Il trasferimento del taglio avviene invece secondo i meccanismi tipici degli altri ancoraggi. Le prestazioni dell'ancoraggio, in termini di carico massimo di trazione applicabile, sono strettamente legate alle condizioni di pulizia del foro. Risultati sperimentali [3] mostrano come in condizioni di pulizia non completa, la riduzione della capacità è fino al 60% rispetto a quella di riferimento. Lo stesso si constata anche variando le condizioni di umidità del calcestruzzo. Nel caso di calcestruzzo saturo di acqua, la riduzione del carico massimo è del 20%. Ulteriori condizioni critiche di impiego sono legate all'esposizione alle alte temperature[8] ed alla condizione di carico di lunga durata [9] Vite da calcestruzzoQuesto tipo di ancoraggio trasferisce forze di trazione scambiando pressioni concentrate attraverso la filettatura. Ancoraggi plasticiComportamento MeccanicoMeccanismi di rottura per forza di trazioneGli ancoraggi mostrano differenti modi di rottura quando sottoposti a forza di trazione:[3]
Nelle verifiche strutturali a stato limite ultimo, le norme prescrivono di considerare tutti i possibili meccanismi di rottura.[13]
Meccanismi di rottura per forza di taglioGli ancoraggi mostrano differenti modi di rottura quando sottoposti a forza di taglio:[3]
Nelle verifiche strutturali a stato limite ultimo, le norme prescrivono di considerare tutti i possibili meccanismi di rottura.[13] Azione combinata trazione/taglioQuando l'azione assiale è combinata a quella di taglio, la risultante delle forze è inclinata di un angolo compreso tra 0 e 90° rispetto all'asse dell'ancoraggio. In questo caso, la rottura avviene per un meccanismo combinato tra quelli summenzionati. Il carico di rottura è inferiore rispetto alla condizione disaccoppiata.[3] Nella pratica progettuale, si adotta un dominio di interazione di tipo lineare.[15] Gruppo di ancoraggiQuando gli ancoraggi sono assemblati in gruppo, il loro comportamento meccanico (taglio e/o trazione) dipende da: (i) spaziatura tra i componenti del gruppo; (ii) possibile differenza nelle forze applicate.[17] Comportamento in EsercizioSotto carichi di esercizio (trazione e/o taglio) lo spostamento dell'ancoraggio deve essere limitato. Lo spostamento limite è definito in un documento tecnico di valutazione (specifico per ogni ancoraggio) basato su caratterizzazione sperimentale del comportamento meccanico.[18] [19] Condizione di carico sismicoAncoraggi installati in strutture in calcestruzzo armato soggette a sollecitazione di tipo sismico, possono contemporaneamente (i) essere soggetti a forze di inerzia proporzionali alla massa e all'accelerazione della struttura secondaria connessa; (ii) essere installati in una fessura provocata dal danneggiamento della struttura primara in calcestruzzo. Le condizioni di carico possono essere definite come segue:
Condizione di carico eccezionalePer carico eccezionale, qui si intende un carico applicato con una velocità superiore rispetto alla convenzionale applicazione in condizione statica. Per esempio, un'azione di trazione eccezionale per un ancoraggio ha un tempo di carico pari a 0,03 secondi, mentre il tempo convenzionale durante una prova sperimentale è pari a 100 secondi se ci si riferisce al carico di picco.[20] Circa le connessioni acciaio-calcestruzzo un esempio di carico eccezionale è la collisione di un veicolo contro una barriera ancorata a una soletta in calcestruzzo. Ancoraggi soggetti a sollecitazioni eccezionali di trazione, hanno mostrato sperimentalmente[21] un aumento della resistenza nei meccanismi di rottura lato calcestruzzo. Nelle norme[7] la definizione comprende anche i carichi di tipo incendio. Gallery
Note
Voci correlateAltri progetti
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