Amoco
La Amoco Corporation (originariamente nota come Standard Oil Company of Indiana) è stata una compagnia petrolchimica statunitense, fondata nel 1889 a partire da una raffineria di Whiting, nell'Indiana.[1] StoriaLa compagnia apparteneva originariamente alla Standard Oil e divenne autonoma dopo lo scorporo di quest'ultima nel 1911. In seguito, nel 1925, assorbì la Pan-American Petroleum, proprietaria di metà delle azioni della American Oil Company (da cui la sigla Am.O.Co.), fondata a Baltimora nel 1910[2]. A partire dal secondo dopoguerra, la società si è contraddistinta per il tipico logo rosso-bianco-blu con la torcia, sebbene il marchio variasse a seconda del Paese: la compagnia era infatti presente come Standard, American, Amoco, Utoco e Pan-Am[2], anche vista la differente situazione negli Stati americani circa i diritti di utilizzo del marchio Standard. Negli anni '60 acquisì la britannica Vigzol[3][4]. Nel 1962 arrivò in Italia acquistando la rete Zenit[5] e negli stessi anni la compagnia si espanse anche in Gran Bretagna e Belgio[5]. Nel 1965 aprì un'importante filiale in Norvegia[6][7]. Nel 1985 la compagnia assunse ufficialmente il nome di Amoco Corporation.[2] La sede della società era situata nell'Amoco Building (l'attuale Aon Center) nel Chicago Loop. La rete italiana fu ceduta alla Tamoil nel 1984[5], mentre quella britannica fu venduta a Elf nel 1990.[5] Nel 1998 fu annunciata la fusione con la britannica BP, formando la BP Amoco; nel 2001 il marchio Amoco fu ritirato e la compagnia riprese il nome BP.[8][9] Nel 2017, la BP ha annunciato la volontà di rispolverare il marchio Amoco, che è oggi tornato presente in alcune stazioni di servizio americane.[2][10][11] Note
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