AmaranthusAmaranthus L. è un genere di angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Amarantacee[1]. Comprende specie annue o perenni a distribuzione cosmopolita. Alcune specie di amaranto sono coltivate come ortaggi a foglia, pseudocereali e piante ornamentali. La maggior parte delle specie di Amaranthus tuttavia sono erbe annuali estive infestanti dei campi[2]. EtimologiaIl nome Amaranthus, da cui deriva il termine amaranto con cui si indica il colore tipico dell'infiorescenza di alcune specie, deriva dal greco e fa riferimento alla persistenza dell'infiorescenza. Viene infatti formato dalle parole 'a' (alfa privativa, che significa 'non') e 'maráino' (io appassisco) e significa quindi 'pianta che non appassisce'.[senza fonte] TassonomiaIl genere comprende 95 specie, una decina delle quali sono dioiche e originarie del Nord America e le restanti specie monoiche e distribuite in tutti i continenti, dalle pianure tropicali all'Himalaya[3]. Il genere comprende le seguenti specie:[1]
UsiAlimentoIntegratori e cosmeticiL'olio di amaranto contiene squalene in una percentuale di circa il 5% degli acidi grassi totali[4]. Lo squalene viene estratto dall'amaranto come alternativa a base vegetale al più costoso olio di squalo per l'uso in integratori alimentari e cosmetici. Piante ornamentaliIl genere contiene anche diverse piante ornamentali ben note, come Amaranthus caudatus, pianta annuale dalla rapida crescita, con foglie, gambi e fiori viola, rossi e dorati. Note
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