Figlia di John Ruebens, di origini francesi, e di Theresa Hayes, di origini irlandesi, fu educata secondo la fede cattolica e studiò nel Sacred Heart Convent di San Francisco. Iniziò come corista in una commedia musicale dove conobbe l'attore Franklyn Farnum che la convinse a lasciare il teatro per il cinema.
La sua dipendenza dall'eroina la costrinse a periodici lunghi ricoveri in ospedale. Nel febbraio del 1929 l'opinione pubblica seppe delle sue condizioni quando tentò di accoltellare un medico che la stava accompagnando in ambulanza in una casa di cura. In seguito fuggì dalla stessa, malgrado fosse tenuta sotto sorveglianza. Con l'intervento della madre e del marito fu ricoverata in maggio nell'ospedale psichiatrico Patton di San Bernardino da cui fu dimessa nel dicembre del 1929. Rilasciò interviste e progettò di rilanciarsi recitando nei teatri di rivista. A questo scopo nel febbraio del 1930 si trasferì col marito a New York, ma dopo meno di un mese ritornò in California. In estate si separò da Ricardo Cortez avviando le pratiche di divorzio, e iniziò a scrivere le sue memorie.
Il 5 gennaio 1931 fu arrestata a San Diego dagli agenti federali con l'accusa di possesso di cocaina e traffico di droga. Fu rilasciata sotto cauzione ma non giunse al processo. A metà mese si ammalò di polmonite e il 21 gennaio 1931 morì in casa del suo medico, a Los Angeles, assistita dalla madre e dalla sorella.