Bah è cresciuta a Horda, Jönköping, in Svezia, figlia di padre gambiano e madre svedese. Ha frequentato una scuola superiore orientata all'atletica leggera a Växjö ed è stata una delle migliori velociste del paese alla fine degli anni Ottanta, specialista nei 200 metri.[6][7]
Carriera televisiva
La carriera televisiva iniziò con il Disney Club in onda su SVT nel 1992. Tra il 1998 e il 1999, ha condotto un talk show su TV4[8] e ha preso parte ad altri programmi tra cui Kalla fakta.[9]
Il 16 gennaio 2001 ha ospitato il festival musicale televisivo Artister mot nazister a Globen.
Carriera nel settore privato e pubblico
Alice Bah Kuhnke è stata direttrice generale dell'Agenzia svedese per la gioventù e per la società civile (2013-2014).[10] Ha anche lavorato come segretaria generale per l'ONG Fairtraide Svezia (Rättvisemärkt) dal 2004 al 2007.[11] Nel settembre 2009 ha assunto la carica di responsabile della qualità ambientale e della responsabilità sociale d'impresa presso ÅF.[12] Inoltre, ha fatto parte del consiglio di amministrazione di una piccola società di internet design, la Doberman.[13][14] Nel 2014 è stata direttrice generale dell'Agenzia svedese per la gioventù e la società.[15]
Carriera politica
Alice Bah Kuhnke in veste di ministro della Cultura circondata dai giornalisti il 3 ottobre 2014
Nel 1994 è stata protagonista di una campagna attiva per l'adesione del suo paese all'UE tramite un referendum.[16] Dopo aver lasciato la televisione per studiare scienze politiche, ha diretto un fondo filantropico presso la compagnia assicurativa svedese Skandia.[17]
Bah è stata membro del sinodo della Chiesa svedese dal 2006 al 2010,[18] membro del consiglio del Royal Dramatic Theatre[19] e vicepresidente di YMCA-YWCA Svezia.[20]
Il 3 ottobre 2014 è stata nominata Ministro della Cultura e della Democrazia nel governo Löfven II.[21] Oltre al suo incarico ministeriale, è stata rappresentante del Partito dei Verdi presso il Partito Verde Europeo dal 2016.
Alice Bah Kuhnke all'inaugurazione di Insider-Architetture nel febbraio 2018 mentre parla con il designer Ake Axelsson
Membro del Parlamento europeo, 2019–presente
Nel 2019 si è dimessa da ministro per guidare la lista del suo partito per le elezioni europee. In parlamento, da allora è stata vicepresidente del gruppo Verdi/Alleanza Libera Europea (Verdi/ALE), sotto la guida dei co-presidenti Ska Keller e Philippe Lamberts. È inoltre entrata a far parte della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni e della commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere.
Oltre ai suoi incarichi in commissione, Bah è membro dell'intergruppo del Parlamento europeo sui diritti LGBT[22] e dell'intergruppo del Parlamento europeo sul benessere e la conservazione degli animali.[23]
Nel gennaio 2022 è stata candidata dei Verdi/ALE come nuovo presidente del Parlamento europeo[24] ma non è stata eletta, avendo ottenuto solo 101 voti al primo turno.[25]
Vita privata
Da giovane, Bah è stata fidanzata per due anni con il finalista olimpico di salto in lungo e medaglia d'argento mondiale Mattias Sunneborn.[26] Nel 1998 ha sposato il personaggio televisivo Henrik Johnsson, da cui ha divorziato nel 2002.[27] L'anno seguente ha sposato l'attore e cantante Johannes Bah Kuhnke, con il quale ha avuto tre figlie.[26]
Opere
Alice Bah e Elisabreth Tarras-Wahlberg,fotografia di Paul Hansen, Victoria, Victoria!, Ekerlid, 2002 ISBN 91-89617-36-3
Alice Bah, illustratore Kim Sonntag, Att lyssna på sin inre röst, Landsorganisationen i Sverige, 2003 ISBN 9789156619724
^(SV) Sverige-bästa 1986, Svenska Friidrottsförbundets officiella friidrottsstatistik (Sweden's best 1986 – official statistics of the Swedish Athletics Federation), in CEWE-förlaget, 1987.
^(SV) Sverige-bästa 1988, Svenska Friidrottsförbundets officiella friidrottsstatistik (Sweden's best 1988 – official statistics of the Swedish Athletics Federation), in CEWE-förlaget, 1989.
^(SV) Alice Bah Kuhnke - Värnamo kommun, su varnamo.se, 9 marzo 2008. URL consultato il 5 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2010).
^(SV) Cv Alice Bah Kuhnke, su Regeringskansliet, 8 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2016).
^(SV) Val till Kyrkomöte - valresultat, su kyrkoval.svenskakyrkan.se. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2013).
^(EN) Dramaten, su Dramatens blogg (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
^(SV) KFUM Sverige, su kfuk-kfum.se. URL consultato il 24 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2016).
^(SV) Alice Bah Kuhnke ny kulturminister, su DN.SE, 3 ottobre 2014. URL consultato il 5 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2014).
