Alfredo Serri

Alfredo Serri - Autoritratto

Alfredo Serri (Firenze, 1898Firenze, 11 maggio 1972) è stato un pittore italiano.

Biografia

Firma di Alfredo Serri
Via Guelfa, dove Alfredo Serri aveva lo studio artistico

Alfredo Serri trascorse tutta la sua vita a Firenze, dove iniziò la sua attività artistica come musicista nell'orchestra del Teatro della Pergola. Aveva imparato a suonare da autodidatta[1], insegnava il violino e anche chitarra e pianoforte.

Iniziò a dipingere negli anni venti del Novecento. Dipingeva stemmi araldici e realizzava decorazioni per oggetti in argento e disegni per copertine di libri di testo della scuola elementare[2].

Per un lavoro di ritratto che gli era stato commissionato conobbe la modella Lisetta Parisotto. Si sposarono ed ebbero due figli[3]. Nel 1932 divenne amico del pittore Pietro Annigoni (1910-1988), al quale chiese di poter diventare suo allievo[4] per apprendere le tecniche per dipingere e con il quale realizzò delle opere pittoriche firmate con lo pseudonimo di Serani[4], nato dall'unione dei loro cognomi. Dopo qualche anno decise di lasciare il lavoro nell'orchestra per dedicarsi completamente all'attività di pittura.

Nel 1947 entrò a far parte del movimento artistico dei pittori della realtà, che realizzò un manifesto programmatico di etica ed estetica più che di politica[5]:"Noi pittori moderni della realtà, siamo riuniti in un gruppo fraterno per mostrare al pubblico le nostre opere. [...] Noi ricreiamo l'arte dell'illusione e della realtà, eterno e antichissimo seme delle arti figurative. [...] Noi vogliamo una pittura capita da molti e non da pochi 'raffinati'."[6], che si espresse, fino al 1949, con eventi di esposizione di opere degli artisti: Giovanni Acci, Pietro Annigoni, Antonio Bueno, Xavier Bueno, Giorgio De Chirico e Gregorio Sciltian. Con questo movimento Alfredo Serri partecipò anche alla scrittura di articoli nella rivista Arte, pubblicata a Firenze, esprimendo il suo pensiero riguardante le diverse scuole artistiche, astrattiste e informali, del tempo.

Alfredo Serri dipingeva prevalentemente per sé e per pochi clienti collezionisti, viveva una vita piuttosto solitaria e, intorno agli anni '40 Antonio Bueno lo ricordava: "Poverissimo e magrissimo, con una grande cravatta alla Lavallière, che lo faceva sembrare un anarchico, era dotato di una carica di buon umore inesauribile"[7]. Non ha mai amato esporre le sue opere in mostre personali e ha partecipato a qualche mostra collettiva, una di queste si svolse tra il 1958 e il 1959 a Firenze.

Nel 1952 aprì il suo studio artistico che si trovava in via Guelfa a Firenze, dove viveva la sua ispirazione in solitudine, con pochissimi contatti con l'esterno. Morì nel mese di maggio del 1972 a Firenze, città dove era nato e che non aveva mai lasciato.

Mostre

Collettive

  • Dal 22 gennaio al 2 febbraio 1944 presso la galleria “Il Cenacolo” a Firenzemostra.
  • Nel novembre del 1947 partecipa alla mostra de “I pittori Moderni della Realtà” a Milano, e presso la Galleria “Firenze”.
  • Nel 1947 partecipa a una mostra di arte sacra, insieme a Giovanni Acci, organizzata dal gruppo “Il chiostro nuovo delle arti” di Firenze, che dava un supporto culturale a una visione cristiana della vita.
  • Dal 18 gennaio 1947 al 1949 mostra dei “Pittori moderni della realtà" a Milano.
  • Nel 1949 espone due opere presso la “Saletta di Firenze", con i Pittori Moderni della realtà e alla Galleria “Ranzini" di Milano.
  • Nel 1952 espone a Palazzo Strozzi per la Mostra del Cinquantennio dell'Arte Toscana.

Personali

  • Nel 1945 a Firenze.
  • Dal 21 dicembre 1958 al 7 gennaio 1959 presso la Galleria Ranzini a Milano.

Mostre a lui dedicate

  • Nel 2014 a Firenze
  • Nel 2019 presso la Galleria Open Art di Prato

Mostre collettive con sue opere

Note

  1. ^ De Rosa p. 9
  2. ^ De Rosa. p. 19
  3. ^ Sgarbi V. p. 218
  4. ^ a b De Rosa p. 13
  5. ^ Vittorio Sgarbi p. 14
  6. ^ Sgarbi p. 14,15
  7. ^ Cifani, Monetti pp. 96, 97

Bibliografia

  • Pergolotti B. L'Annigoni sconosciuto, Ed. Sandron, Firenze, 1980, pp. 70-71
  • De Rosa S., a cura di, Alfredo Serri 1898-1972 L'universo si ricompone nel silenzio, Ed. ECRF Spazio mostre Firenze, 2014
  • Ranzini Galleria d'Arte, Invito alla mostra personale del pittore Alfredo Serri, Ed. Esperia Milano, 1958
  • Sgarbi V., a cura di, I pittori della realtà, Verità e illusione tra Seicento e Novecento, Ed. Cultura Moving Art Maggioli, Santarcangelo di Romagna, 2022-23
  • Cifani A, Monetti F., La collezione Croff della fondazione Guelpa di Ivrea, U. Allema C., Torino, 2008

Collegamenti esterni