Alfred Andersch analizzò, attraverso le sue opere (romanzi, racconti, melodrammi) questioni contemporanee per la generazione del dopoguerra, narrando in prima persona fatti attraverso la lente della sua esperienza politica e morale. Spesso sollevò la questione del libero arbitrio, facendolo diventare tema centrale e filo conduttore delle sue opere. In numerosi saggi, sottolineò spesso l'importanza del pensiero di Ernst Jünger.
Figlio di un ufficiale dell'esercito prussiano, fu narratore autobiografico delle proprie esperienze di guerra. Prese in moglie Gisela Groneuer. Negli ultimi anni vissero nella loro casa di Berzona. Entrambi sono sepolti nel locale cimitero.