Alessandro GennariAlessandro Gennari (Mantova, 8 luglio 1949 – Mantova, 3 gennaio 2000) è stato uno psicologo e scrittore italiano. Autore de Le ragioni del sangue che gli valse il Premio Bagutta Opera Prima nel 1995, e di Un destino ridicolo con il celebre cantautore Fabrizio De André. BiografiaDal 1988 al 1994 è stato editore del periodico La corte di Mantova, poi La corte, rivista di scrittura, teoria e industria da lui fondata. Il 15 novembre 1996 ha pubblicato per i tipi Einaudi il romanzo Un destino ridicolo, scritto con Fabrizio De André[1][2] e portato sullo schermo dodici anni dopo da Daniele Costantini col titolo Amore che vieni, amore che vai[3][4]. Il romanzo è in parte autobiografico, in quanto racconta del primo incontro dei due ad un concerto a Mantova in cui il cantautore rifiutò di portare a termine lo spettacolo.[5] Ha curato una rubrica dedicata alla poesia su Specchio del quotidiano La Stampa e nella trasmissione televisiva Ci vediamo in TV di Paolo Limiti[6][7]. Era inoltre collaboratore di Alberto Moravia e amico di Pier Paolo Pasolini, del quale fu assistente alla regia e per il quale recitò in un piccolo ruolo in Salò o le 120 giornate di Sodoma. Nel 1999 ha pubblicato il suo secondo e ultimo romanzo, La mia seconda vita[8]. Gennari è morto il 3 gennaio 2000 nella sua casa di Mantova[9]. Il suo corpo è stato posto nel cimitero di Bagnolo San Vito. Opere
Note
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