Aldo CrivelliAldo Crivelli (Chiasso, 18 giugno 1907 – Locarno, 12 luglio 1981) è stato un artista e archeologo svizzero, studioso e promotore culturale del Canton Ticino. BiografiaAldo Crivelli nasce a Chiasso nel 1907 da famiglia modesta, studia all'Accademia di Monza e consegue il diploma in Arti decorative. Dopo gli studi segue un periodo di insegnamento, ma sarà soprattutto come promotore e archeologo che Crivelli si farà notare a livello cantonale. Era un uomo estremamente versatile e si interessò a svariate discipline: la storia, l'archeologia, l'arte, la museologia, la matematica, l'editoria, per citarne soltanto alcune. L'archeologia è stata senza dubbio uno dei suoi principali campi d'interesse, ad essa dedica gran parte della sua ricerca vantando un'ampia bibliografia sull'argomento. Nel 1943 scrive ad esempio L'Atlante preistorico e storico della Svizzera Italiana, volume che ancora oggi è ritenuto valido[1]. Crivelli non è soltanto uno studioso ma è anche un archeologo formato sul campo: prende parte a numerose campagne di scavo, partecipando in prima linea al rinvenimento di varie importanti necropoli, le Castelliere di Tegna e il Ripostiglio di un fondiere di Bronzo ad Arbedo e alcuni dei reperti scavati si possono vedere oggi ai Musei dei Castelli di Bellinzona e Locarno[2][3][4]. Accanto ai vari impegni istituzionali, Crivelli si dedica anche a scritture più divulgative, nel 1938 fonda la «Rivista Storica Ticinese» che sarà edita fino al 1946 ma anche dopo continuerà a scrivere regolarmente, anche con gli pseudonimi “Lallo Vicredi”, “Settebello” e “Gavroche”, su quotidiani e riviste, distinguendosi per la sua penna forbita e pungente e affrontando questioni di carattere culturale, politico e di attualità.[5] Pubblicherà vari libri e articoli sull'arte e l'archeologia soprattutto ticinese, curando ad esempio alcuni dei volumi dedicati agli artisti ticinesi nel mondo.[6][7][8][9] Aldo Crivelli era anche un pittore. Tra le sue opere spicca una vocazione per il disegno. Partecipava, alla stregua degli artisti ticinesi a lui contemporanei, alle varie esposizioni collettive ed è stato celebrato con una mostra personale nel 1975 a Locarno. Oggi il patrimonio artistico e documentale di Aldo Crivelli è conservato per lo più presso la Fondazione Museo Mecrì di Minusio, che periodicamente organizza mostre tematiche ispirate al suo percorso. Note
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