Alberto CeveniniAlberto Cevenini (Roma, 1941 – Roma, 16 agosto 1975) è stato un attore italiano. BiografiaAlberto, nipote della cantante lirica Elisabetta Barbato, dopo essersi diplomato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, inizia l'attività di attore teatrale e di fotoromanzi[1]. Nel 1959 lavora con Tina Pica nella farsa Giacomino e la suocera, della stessa Pica, in cui interpreta Luigino, il fidanzato di Carmelina, che viene trasmessa in televisione il 24 ottobre[2]. Debutta sul grande schermo nel 1961 nel film La rivolta dei mercenari di Piero Costa. Torna in televisione nel 1963 recitando in Marilù, commedia di Giana Anguissola in cui interpreta Antonio Centanari[3]. Fino al 1967 partecipa ad alcuni film soprattutto dei generi storico, spaghetti western e di spionaggio. Tra le pellicole a cui ha preso parte citiamo Le gladiatrici del 1963 di Antonio Leonviola dove interpreta la parte di Siros, Ercole contro Roma del 1964 di Piero Pierotti dove interpreta il ruolo di Dario e Le notti della violenza di Roberto Mauri dove interpreta il ruolo di un attore di successo. Nel 1965 figura nel cast del film Giulietta degli spiriti di Federico Fellini; l'anno successivo recita nello sceneggiato televisivo Vita di Michelangelo di Giorgio Prosperi, trasmesso dal Secondo Canale[4]. Muore nel 1975[5]. Filmografia
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
|