Deriva dal nome germanicoAlareiks o Alariks, di tradizione in particolare gotica; è composto da ala ("tutto", ma valente anche come rafforzativo) e ric ("signore", "re", "potere", "autorità")[2][3][4][5][7], e il suo significato può essere interpretato come "re di tutti", "signore di tutto"[2][4][5] oppure "molto potente"[1][3].
Venne portato da diversi re Visigoti, fra i quali spicca Alarico I, l'autore del sacco di Roma del 410[2][3][4][5][7]. In Italia è attestato principalmente al Nord, al Centro e in Abruzzo; una piccola parte della diffusione potrebbe essere dovuta al culto di sant'Alarico, che però gode di pochissimo seguito nel paese[3].