Ain't No Grave (conosciuto anche come Gonna Hold This Body Down) è un brano musicale gospel composto da Claude Ely nel 1934.
Il brano
Fu lo stesso Ely a raccontare di aver composto la canzone nel 1934 quando aveva dodici anni mentre era malato di tubercolosi. I famigliari pregavano per la sua salute, e per tutta risposta egli iniziò a suonare spontaneamente la canzone. Originariamente incisa da Bozie Sturdivant nel 1941 sotto forma di lento spiritual negro,[1] e nel 1946-47 da Sister Rosetta Tharpe in stile jazz;[2] la versione di Ely fu registrata solo nel 1953.[3] Molti artisti hanno reinterpretato la canzone nel corso degli anni, incluso Johnny Cash nel suo album postumo American VI: Ain't No Grave.
Cover
Note
- ^ Michael Stone and Brian Peters, Reviews of the Library of Congress archives reissued on Rounder Records, su RootsWorld Online World Music Magazine. URL consultato il 22 agosto 2011.
- ^ Sister Rosetta Tharpe, Complete Recorded Works, Vol 3 1946-1947, track 21, su all music.com. URL consultato il 1º aprile 2016.
- ^ Radio Diaries (5 maggio 2011). "A Nephew's Quest: Who Was Brother Claude Ely?". National Public Radio. http://www.npr.org/2011/05/05/136019632/a-nephews-quest-who-was-brother-claude-ely.
- ^ Cool Hand Luke (1967) - Soundtrack, su IMDB. URL consultato il 10 febbraio 2017.
- ^ The Apostle (1997) - Soundtrack, su IMDB. URL consultato il 10 febbraio 2017.
- ^ Ryan Frye, WWE: TIES WITH UNDERTAKER & JOHNNY CASH LIE MUCH DEEPER THAN "AIN'T NO GRAVE", su Bleacher Report. URL consultato il 10 febbraio 2017.
- ^ Kyle Anderson, Movie trailers: What's that Song?, su Entertainment Weekly. URL consultato il 10 febbraio 2017.
- ^ Westworld Soundtrack (Season 1), su lyricsoundtrack.com, Lyricsoundtrack. URL consultato il 3 ottobre 2016.
- ^ Will Thorne, Jack Sparrow Returns in ‘Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales’ Trailer, su Variety. URL consultato il 10 febbraio 2017.
Collegamenti esterni