Ai ai gasaNella cultura giapponese l'Ai ai gasa (相合傘?) (letteralmente condividere un ombrello)[1] è il simbolo degli innamorati, equivalente ai cuori trafitti da una freccia in uso nel mondo occidentale. Viene rappresentato come un ombrello stilizzato, sotto al quale possono essere scritti i nomi dei due innamorati. OrigineIn Giappone, prima dell'era moderna, i rituali di corteggiamento erano molto rigidi. Per una ragazza non fidanzata era ritenuto sconveniente farsi vedere in pubblico in compagnia di un uomo che non fosse un parente (padre o fratello) e per questo motivo i giovani non avevano la possibilità di frequentare la ragazza che amavano. Il clima giapponese è caratterizzato da una lunga stagione delle piogge (conosciuta come tsuyu (梅雨)[2]), durante la quale è indispensabile uscire di casa portandosi dietro un ombrello (kasa (傘)[3]). Gli innamorati ricorsero allora ad uno stratagemma: stare insieme ad una ragazza riparandola dalla pioggia con il proprio ombrello era un comportamento galante ed accettabile, che dava ai due la possibilità di rimanere da soli ed iniziare a frequentarsi. Il gesto di condividere l'ombrello prese così una connotazione romantica, e ben presto l'ombrello divenne il simbolo utilizzato per indicare una coppia di innamorati.[4] Note
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