Attivo come professionista e indipendente, corse per diverse squadre di marca, tra cui la Maino, la Legnano, la Bianchi e la Lygie, distinguendosi come scalatore. Ottenne i migliori risultati nella stagione d'esordio, il 1934, vincendo la settima tappa da Napoli a Bari al Giro d'Italia (cui partecipò come isolato) e, in maglia azzurra, la sedicesima tappa da Ax-les-Thermes a Luchon del Tour de France.