Adelardo (figlio di Gisla)Adelardo (836 circa – dopo il 1º luglio 874) è stato un principe discendente dalla casa reale carolingia, abate di San Quintino. OrigineSecondo l'Historia Ecclesiæ Cisoniensis era figlio del marchese del Friuli, Eberardo e di Gisla o Gisella[1], la figlia più giovane dell'Imperatore d'Occidente (814-840) Ludovico I il Pio e della sua seconda moglie Giuditta dei Welf (Guelfi)[2], figlia di Guelfo I (?-820), conte di Altdorf e di Edvige di Sassonia. Sua madre Gisla era la sorella del re dei Franchi occidentali e futuro Imperatore, Carlo il Calvo. BiografiaAdelardo da giovane divenne abate di Cysoing[3] (abbazia di Sainte-Calixte, fatta costruire da suo padre, Eberardo) e dopo divenne abate di San Quintino. Adelardo (Tertius Adalardus), sempre secondo l'Historia Ecclesiæ Cisoniensis fu nominato nel testamento del padre, Eberardo, morto nel dicembre 866, che gli conferì dei lasciti nella zona di Cysoing[1]. Sua madre, Gisla, gli garantì alcune rendite, secondo un documento del 14 aprile 869, in cui fa riferimento al fratello, Carlo il Calvo, all'amato marito, Eberardo ed ai tre figli, Rodolfo, Berengario ed Adelardo[3]. Nell'874, sua madre, Gisla, fece due donazioni all'abbazia di Cysoing, una, in memoria del padre, Ludovico il Pio e della madre, Giuditta di Baviera, in cui cita anche il fratello, il re, Carlo il Calvo, ed i figli, Hingeltrude, Hunroc, Berengario, Adelardo, Rodolfo, Helwich, Gisla e Giuditta[3] ed una seconda, il 1º luglio 874, nel trentacinquesimo di regno del fratello, Carlo il Calvo, dove cita i figli Hunroc, Adelardo e Rodolfo[4], Di Adelardo non si hanno altre notizie, dopo quest'ultima donazione, per cui non si conosce la data esatta della morte. Matrimonio e discendenzaAdelardo avrebbe avuto una moglie, Swanaburc, che gli diede tre figli: Ascendenza
Note
BibliografiaFonti primarie
Letteratura storiografica
Voci correlate
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