Ada o ardore
Ada o ardore è un romanzo di Vladimir Nabokov pubblicato nel 1969. È ambientato in un mondo parallelo chiamato Anti-Terra, deformazione del nostro pianeta, in cui la Russia si estende nella parte settentrionale del continente americano, sovrapponendosi al Canada. TramaParte Prima
La prima frase è una parodia dell'incipit di Anna Karenina di Lev Tolstoj. «Tutte le famiglie felici sono simili fra loro; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo.» «Tutte le famiglie felici sono più o meno diverse tra loro; le famiglie infelici sono tutte più o meno uguali.» L'ambientazione del romanzo è l'immaginario Estotiland orientale (o Estoty francese). I protagonisti si muovono tra la casa di famiglia a Ardis Hall, presumibilmente a nordovest di Québec, e la località di Kingston a sud di Boston (che nel romanzo si trova nel Mayne). La traslitterazione dei nomi dall'alfabeto russo a quello latino si effettua secondo la vecchia ortografia russa, anteriore alla riforma del 10 ottobre 1918[3], perché su Antiterra la rivoluzione russa non scoppierà mai.
Van arriva a Ardis Hall, ospite per l'estate presso gli zii, e conosce la cugina Adelaida, minore di due anni. La prima volta che la sente nominare, c'è anche la giustificazione del titolo del romanzo. ««Dalla finestra della biblioteca si può vedere il laghetto» disse Marina. «Adesso Ada ti mostrerà tutte le stanze della casa. Ada?» (e nel pronunciare il nome alla russa, con due profonde, cupe «a», gli diede il suono della parola «ardor»).[7]» L'interesse di Van per la cugina ha i colori e le parole di un erotismo adolescenziale, e si alimenta di piccoli episodi di seduzione involontaria: la gonna di Ada sollevata senza malizia,[8] oppure una porta socchiusa sulla sua toelette sopra il bacile nel bagno sul quale si avvolge un serpente di porcellana.[9]
Alla fine dell'estate Ada e Veen devono separarsi; la loro lontananza si protrarrà per quasi quattro anni fino al giugno 1888. Aqua cerca di avvicinare il figlio a una vicina di casa, Cordula de Prey, che è anche compagna di scuola di Ada, ma oramai il giovane è troppo preso dalla cugina.
Nel 1888 Veen ritorna in America e si presenta a Ardis Hall all'inizio della nuova estate, trepidante di sapere se Ada sia ancora innamorata di lui. La ragazza, che sta per compiere 16 anni, cade fra le sue braccia; il loro idillio segreto e ardente prosegue; Demon Veen arriva in visita, avrebbe la tentazione di mettere in guardia il figlio a proposito dei legami di consanguineità con Ada, ma rimanda. La gelosia di Van è stimolata dal giovane Percy De Prey, da sempre innamorato della giovane; durante la festa per il 16º compleanno di Ada i due si battono e mani nude, Van ha le meglio ma sfida il giovane a duello. Percy tuttavia parte perché si è arruolato per la guerra che in Crimea contrappone le potenze occidentali ai cinesi e ai tartari. Parte SecondaComposta da 11 capitoli. Poco per volta la narrazione evidenzia le differenze tra Antiterra e il nostro mondo. Il continente americano è stato “scoperto” da viaggiatori africani che si sono insediati nel bacino del Mississippi; la Francia ha cessato di esistere nel 1815, occupata dagli inglesi che chiamano “Lute” Parigi; il telefono è sostituito dal “dorofono” (doro- è una sorta di anagramma di idro- perché l'apparecchio funziona secondo un principio idraulico). A parte l'interdizione dell'elettricità, la tecnologia e la società sembrano più avanzate che su Terra: non solo l'automobile per uso privato ma anche l'aeroplano sono comunemente usati negli anni Ottanta del XIX secolo, gli indumenti e la moda sono quelli intorno alla metà del nostro XX secolo. Parte terzaComposta da otto capitoli. Negli anni successivi, abbandonata Ada per non nuocerle e terminata l'università, Van Veen diventa insegnante, viaggia e scrive alcuni libri tra i quali uno intitolato La tessitura del Tempo. Ada è diventata un'attrice di cinema, sulle orme della madre Marina, e ha sposato un russo statunitense di nome Andrej Vinelander. Marina muore in una casa di cura di Nizza. Parte QuartaComposta da un solo capitolo, la prima parte del quale è La tessitura del Tempo, il libro di Van Veen pubblicato nel 1922, anno della morte di Vinelander. Contiene le sue elucubrazioni filosofiche sulla struttura del Tempo, un tributo a Alla ricerca del tempo perduto (Marcel Proust è esplicitamente citato) e naturalmente a Henri Bergson, dal momento che Van tiene una serie di conferenze sul filosofo francese all'università. Parte QuintaI sei brevi capitoli dell'ultima parte rappresentano un epilogo prolungato della lunga storia d'amore di Ada e Van Veen. I due vecchi amanti vivono insieme la maturità della vita e il suo declino, nonché l'affievolirsi fisiologico del desiderio sessuale. Raggiunta la vecchiaia, Van assume una segretaria di nome Violet Knox, che è la redattrice materiale (nell'anno 1967, quando lui ha 97 anni) della storia di loro due, revisionata a quattro mani. PersonaggiProtagonisti
Ivan Dementevič Veen (n. 1º gennaio 1870), l'omofonia del nome forse è una suggestione dal film Vanina Vanini di Roberto Rossellini.[4] Quando Nabokov insegnava alla Cornell University di Ithaca (New York), aveva un collega con il cognome olandese di Van Veen; entrambi abitavano in Highland Road, Cayuga Heights, e il nome era dipinto sulla cassetta delle lettere fuori casa.[4]
Adelaida Danilovna Veen (n. 21 luglio 1872), l'eroina del romanzo, amante del cugino-fratello Van, la loro storia d'amore proseguirà a fasi alterne fino in tarda età; figlia di un'attrice cinematografica, seguirà a sua volta le orme della madre. Come Marina, ha capelli neri e carnagione chiara. Personaggi principali
Attrice cinematografica. Respinta la corte di Daniel Veen, al quale preferisce il più affascinante cugino Demon, accetta di sposarlo quando ormai è incinta di Ada: dopo un ardente mese trascorso in vacanza con Demon (durante il quale è rimasta incinta), e di fronte al suo rifiuto di divorziare da Aqua e sposarla, riprende in considerazione la proposta di matrimonio del cugino.[10]
Marito di Aqua Durmanova ma innamorato della sorella di lei, Marina. È padre non soltanto di Ada ma anche di Van. Un padre ombra, spesso assente, che si impone su Van con l'esempio di una vita consacrata al piacere. Altri personaggi
Composizione e pubblicazioneVladimir Nabokov comincia nel 1959 a lavorare intorno a un progetto che denomina The Texture of Time (La tessitura del Tempo), mai portato a termine nella versione originale; nella seconda metà del 1965 l'autore ha finalmente presente l'architettura della storia di Ada e Van Veen, e all'inizio dell'anno successivo ha l'idea di coniugarla con il precedente progetto e con un terzo embrione di romanzo che ha come titolo di lavoro Letters from Terra.[11] La lavorazione procede da febbraio 1966 a ottobre 1968. La prima edizione statunitense presso McGraw-Hill risale al 5 maggio 1969, in un volume di 589 pagine;[11] segue e tempo record la traduzione italiana, che vede la luce nel novembre dello stesso anno.[12] La difficoltà della lingua di Nabokov, che scrisse Ada o ardore direttamente in inglese ma con numerosi prestiti dal russo, era tale che l'autore dovette sovrintendere di persona, e con l'aiuto della moglie Vera Slonim, alle traduzioni in italiano, tedesco e francese; ma anche le prime edizioni americane e inglesi contengono correzioni di pretesi refusi che in realtà erano scelte linguistiche estreme dell'autore. Si può quindi ritenere che la prima edizione filologicamente corretta del romanzo risalga al 1990 (Vintage Paperbacks), dunque ben 13 anni postuma, portata a termine con la supervisione del figlio Dmitri e di Brian Boyd[13] nel quadro della ristampa in tascabile di tutta la sua opera.[11] AntiterraLa storia si svolge sul mondo parallelo di Antiterra, che prende il nome dal concetto filosofico antico di Antiterra. La quasi totalità del romanzo è ambientata nell'America di nordest (sulla nostra Terra, New England e Québec; su Antiterra invece, Mayne e Estotiland o Estoty francese) e in Svizzera, con qualche incursione a Parigi. Molti dei toponimi nel continente americano sono di origine russa, dal momento che i russi cacciati dai Tartari sono emigrati attraverso lo stretto di Bering e l'Alaska (su Antiterra, “Lyaska”).[14] Per il nome Estotiland, Nabokov recupera il toponimo contenuto in un libro pubblicato a Venezia nel 1558 che pretende di raccontare la storia dei fratelli Nicola e Antonio Zeno, esploratori boreali del XIV secolo che secondo l'anonimo autore sarebbero gli scopritori del continente americano;[15] va sottolineato che una carta geografica di Giovanni Antonio Magini di poco precedente riporta una serie di terre boreali, con il nome Estotilant inscritto nella parte di Labrador che appartiene all'attuale provincia canadese di Terranova. A differenza degli abitanti del nostro pianeta, chi vive sull'Antiterra sa che da qualche parte nell'universo esiste una Terra, e molti sembrano augurarsi che dopo la morte la loro anima vaghi fino a Terra.[14] Van Veen definisce Antiterra il mondo multicolore e malvagio dov'era nato,[16] e più avanti si domanda che cosa in realtà lo tenesse in vita sulla terribile Antiterra, dove l'idea di Terra era solo un mito.[17] CriticaIl misto di aristocratica Russia che sembra tratto da romanzi classici dell'Ottocento e geografia americana conferisce a Ada o ardore un sentore di lontananza, di estraneità, che rende più plausibile l'ambientazione extraterrestre della vicenda[senza fonte]. Ad ogni modo, Antiterra appare come uno specchio deformato e poco allettante del nostro pianeta. Edizioni italiane
Il copione dello spettacolo teatrale tratto dal romanzo da Fanny & Alexander, Ada: romanzo teatrale per enigmi in sette dimore liberamente tratto da Vladimir Nabokov, è pubblicato da Milano: Ubulibri, 2006 (coll. "I libri quadrati") ISBN 88-7748-265-6 Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|