Aconzio
Aconzio (in greco Ἀκόντιος, -ου, in latino Ăcontĭus, -i) è un personaggio della mitologia greca, generalmente accompagnato a Cidippe. Proveniente da Ceo, durante un viaggio a Delo in occasione delle celebrazioni dedicate ad Artemide, s'infatuò di Cidippe, una sacerdotessa presso il tempio della dea. Come racconta Callimaco all'interno degli Aitia, Aconzio, straordinariamente colpito dalla bellezza della giovane, escogitò un sistema particolare per farla sua sposa e, presa una mela, vi scrisse sulla buccia: "giuro per il santuario di Artemide di sposare Aconzio" e la inviò alla fanciulla. Lei lesse ad alta voce la frase senza accorgersi di compiere un giuramento solenne nel tempio della dea. Così suo padre la promise per tre volte in sposa ad altri uomini ma per tre volte fu colpita da malattia ed il matrimonio non poté essere celebrato. Il mito viene riproposto anche nelle Eroidi di Ovidio. Bibliografia
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