Fu direttore de «il Saggiatore, giornale romano di storia, letteratura, belle arti e varietà» diretto assieme a Paolo Mazio.[2]
Visse a Roma e a Firenze dove ebbe incarichi ministeriali.
Note
^Eletto all'elezione suppletiva del dicembre 1862, l'elezione fu annullata il 4 febbraio 1863 perché il numero dei deputati impiegati era completo. Atti camera deputati, 1861, p. 4657