L'ADX Florence (nome ufficiale per esteso United States Penitentiary Administrative Maximum Facility) è un penitenziario federale di massima sicurezza di livello Supermax situato al 5880 Highway 67 di Florence, nella contea di Fremont (Colorado).
Conosciuto anche con i nomi di Supermax[1][2] (la sua fama di carcere di riferimento nel suo genere lo fa coincidere, a livello di denominazione, con il livello della sua classe di sicurezza) o The Alcatraz of the Rockies (in italiano: "L'Alcatraz delle Montagne Rocciose"),[3][4][5] è gestito dal Federal Bureau of Prisons, agenzia facente capo al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America insieme agli altri tre istituti FCI Florence, carcere di media sicurezza, e all'USP Florence (alta sicurezza) e di un campo di lavoro fa parte del complesso penitenziario che prende il nome di Florence Federal Correctional Complex.[6]
L'ADX Florence può ospitare fino a 490 detenuti, tutti in isolamento totale, e contiene o ha contenuto molti dei più pericolosi criminali incarcerati negli Stati Uniti,[7][8] tra cui Theodore Kaczynski (Unabomber), Terry Nichols (uno degli attentatori della strage di Oklahoma City), Muhammad Ali Hasan al-Mu'ayyad (incriminato come finanziatore di al-Qāʿida), Robert Hanssen, gli attentatori alle ambasciate statunitensi del 1998 e altri terroristi (tra cui Zakariyya Musawi), serial killer e membri della mafia.[9] Come stabilito dalle leggi federali, l'obiettivo del carcere non è affatto la riabilitazione dei detenuti, bensì "la protezione della società" dalla loro presenza.[7] L'11 settembre 2013 un detenuto ha attaccato con un'arma fatta in cella tre guardie che sono state trasportate in un ospedale locale nonostante la sicurezza del carcere.[10]Amnesty International ha più volte criticato il trattamento dei detenuti nel carcere; Robert Hood, direttore del carcere dal 2002 al 2005, disse durante un'intervista che «quel luogo non è fatto per l'umanità», aggiungendo che «l'ADX Florence è come l'inferno, solamente più pulito».[11]
Funzione
L'istituzione è ufficiosamente conosciuta come ADX Florence o Alcatraz of the Rockies. Fa parte del Federal Correctional Complex, ed è gestito dal Federal Bureau of Prisons (BOP), una divisione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Il complesso comprende anche un campo di minima sicurezza adiacente che, a partire da febbraio 2019, ospita più prigionieri dell'unità supermax.[12]
USP ADX Florence ospita detenuti maschi nel sistema carcerario federale ritenuto il più pericoloso e bisognoso del controllo più stretto, compresi i prigionieri la cui fuga costituirebbe una seria minaccia per la sicurezza nazionale. Il BOP non ha una struttura supermax designata per le donne. Le donne nel sistema BOP classificate come "problemi di gestione speciale" a causa di violenza o tentativi di fuga sono confinate nell'unità amministrativa del Federal Medical Center, Carswell a Fort Worth, Texas.[13]
Storia
Il progetto Supermax
Costruito nel 1994 tra le Montagne Rocciose, il progetto del penitenziario di Massima Sicurezza definito come Supermax (termine derivato dall'unione di super e maximum) prese il via negli Stati Uniti a seguito di due incidenti avvenuti nel 1983 nell'allora carcere di massima sicurezza USP (United States Penitentiary) di Marion, Illinois. Il Supermax è generalmente inteso come un modello di penitenziario non solo statunitense, ma da riferirsi ad ogni unità carceraria che preveda la detenzione in singole celle di detenuti considerati estremamente pericolosi: il carcere di Alcatraz, ad esempio, è considerato un prototipo del modello Supermax.[14] Il Supermax prevede un regime di isolamento pressoché totale, con una carcerazione da 22-23 ore al giorno, monitoraggio continuo attraverso telecamere a infrarossi nelle celle, la cui finestra è una fessura di pochi centimetri, senza alcun contatto tra detenuti, né attività fisiche e nessuna partecipazione a funzioni "pubbliche", comprese quelle religiose.
Durante l'epidemia del virus COVID-19 del 2020, l'USP ADX Florence è stata considerata sicura anche a causa dell'estremo allontanamento sociale già praticato. Entro l'11 gennaio 2021, i dati BOP non mostrano casi attivi tra i detenuti, ma tre detenuti guariti e 28 infezioni attive del personale.[15]
Gli omicidi di Marion
I due incidenti a Marion che di fatto diedero via al Supermax avvennero nello stesso giorno, il 22 ottobre 1983[16] e furono indipendenti uno dall'altro, sebbene le modalità fossero similari e i criminali protagonisti facessero parte della stessa gang carceraria, la Fratellanza ariana, il principale movimento "bianco" nelle carceri USA. Thomas Silverstein (1952-2019), imprigionato per una serie di rapine a mano armata e per l'accusa di un omicidio in carcere (accusa che venne rovesciata nel 1985),[17] uccise la guardia carceraria Merle E. Clutts.[18] Già condannato all'ergastolo per l'omicidio (sempre a Marion) di Raymond "Cadillac" Smith, leader delle cosiddette D.C. Blacks prison gang (il movimento "nero"), Silverstein uccise Clutts con un coltello pugnalandolo diverse volte durante un breve trasferimento da una cella all'altra.
All'epoca dei fatti l'omicidio di una guardia penitenziaria non prevedeva la pena capitale e Silverstein venne imprigionato ad Atlanta, in una cella dove non avrebbe più avuto "alcun contatto umano".[18] Silverstein si è sempre difeso dicendo che era vessato e oppresso quotidianamente dalla guardia.[19] Nello stesso giorno, la guardia Robert L. Hoffman venne uccisa dal detenuto Clayton Fountain. A seguito di queste due uccisioni, il supercarcere di Marion venne trasformato per 23 anni in una "unità di controllo".
A seguito dei due incidenti, Norman Carlson, allora responsabile del Federal Bureau of Prisons, convinse il governo federale a istituire una tipologia di carcere ancora più sicuro ed estremo, isolando totalmente i prigionieri.[20]
Struttura carceraria
USP ADX Florence è un complesso di 15 ettari situato presso la 5880 Highway 67, con un indirizzo postale di Florence, Colorado, a circa 160 km a sud di Denver e a 40 miglia (64 km) a sud di Colorado Springs. Fa parte del Complesso penitenziario federale, Florence (FCC Florence) che consiste di tre strutture penitenziarie, ciascuna con un diverso grado di sicurezza.[21]
La maggior parte della struttura è fuori terra, ad eccezione di un corridoio sotterraneo che collega i blocchi di celle all'atrio. Ogni cella ha una scrivania, uno sgabello e un letto, quasi interamente realizzati in calcestruzzo gettato, oltre a un bagno che si spegne se bloccato, una doccia che funziona con un timer per evitare allagamenti e un lavandino privo di un potenziale rubinetto. Le stanze possono anche essere dotate di specchi in acciaio lucido imbullonati al muro, una luce elettrica che può essere spenta solo a distanza, una radio e un televisore che trasmette programmi ricreativi, educativi e religiosi.[22]
Le finestre da 4 pollici (100 mm) per 4 piedi (1,2 m) sono progettate per impedire ai detenuti di conoscere la loro posizione specifica all'interno del complesso. Possono vedere solo il cielo e il tetto attraverso di loro, quindi è praticamente impossibile pianificare una fuga. I detenuti si esercitano in una fossa di cemento simile a una piscina vuota, progettata anche per impedire loro di conoscere la loro posizione nella struttura.[23] La fossa è abbastanza grande solo per consentire a un prigioniero di camminare 10 passi in linea retta o 31 passi in cerchio. Gli ufficiali penitenziari generalmente consegnano il cibo alle celle. I detenuti trasferiti all'USP ADX Florence da altre carceri possono potenzialmente essere autorizzati a mangiare in una sala da pranzo condivisa.[24]
La prigione nel suo insieme contiene una moltitudine di rilevatori di movimento e telecamere e 1.400 porte d'acciaio telecomandate. Gli agenti del centro di controllo della prigione monitorano i detenuti 24 ore al giorno e possono attivare un "pulsante antipanico", che chiude tutte le porte della struttura, qualora si sospetti un tentativo di fuga. Cuscinetti a pressione e recinzioni di filo spinato alte 3,7 m circondano il perimetro, pattugliato da ufficiali pesantemente armati.
Il Bureau of Prisons ha permesso ai media di fare una visita guidata all'USP ADX Florence il 14 settembre 2007. I giornalisti presenti hanno osservato "una quiete sorprendente e inquietante" all'interno della prigione, nonché un senso di sicurezza dovuto alle rigorose misure di sicurezza. Il produttore di 60 Minutes Henry Schuster ha detto: «Pochi minuti in quella cella e due ore in Supermax sono stati sufficienti per ricordarmi perché ho lasciato l'high school con un anno di anticipo».[25]
Controversie
La prigione ha ricevuto molte meno critiche rispetto a strutture comparabili a livello statale, che tendono a soffrire di sovrappopolazione, basso rapporto personale/detenuto e problemi di sicurezza. Jamie Fellner di Human Rights Watch ha detto dopo un tour della struttura «Il Bureau of Prisons ha adottato un modello punitivo duro e lo ha implementato come chiunque io conosca».[24]
Nel 2012, undici detenuti hanno intentato una class action federale contro il Bureau of Prisons in "Cunningham contro Federal Bureau of Prisons".[26] La causa accusava abusi cronici e incapacità di diagnosticare adeguatamente i detenuti che sono gravemente malati di mente. Al momento della causa, almeno sei detenuti erano presumibilmente morti per suicidio (un settimo è accaduto dopo che la causa originale è stata presentata, e un deposito modificato lo ha aggiunto al caso). Quel numero può essere sottostimato perché i tentativi di suicidio sono comuni, e molti riescono.[27]
I critici affermano che l'uso della reclusione prolungata in celle di isolamento influisce negativamente sulla salute mentale dei detenuti; numerosi studi supportano questa conclusione. A partire da marzo 2015, i negoziati di risoluzione erano in corso con l'aiuto di un magistrato federale. Alcune modifiche sono già state apportate dal Bureau of Prisons (BOP).[28]
Suicidi in carcere
Almeno otto detenuti sono morti o sono sospettati di morte per suicidio nella struttura.
Principale trafficante afgano di eroina e uno tra i più grandi del mondo; condannato nel 2012 per aver usato i proventi del narcotraffico per finanziare membri di spicco dei talebani.[29][30]
48551-083 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012).
9999-99-99Condannato a 15 ergastoli.
Deceduto nel 2023.
Ex agente del FBI assegnato al controspionaggio; condannato nel 2002 per aver fornito materiale classificato all'URSS ed in seguito alla Russia per più di vent'anni. Responsabile del peggiore disastro nella storia dei servizi segreti degli USA, ha causato la morte di numerosi agenti segreti statunitensi in seguito al suo tradimento.[36][37]
49535-083 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
condannato a 23 anni. Scarcerato il 24/11/2023
Ex ufficiale della CIA; condannato per spionaggio nel 1997 per aver passato materiale classificato alla Russia tra il 1994 e il 1996; condannato nel 2010 per aver tentato di ricevere un compenso da agenti russi per le sue precedenti attività.[40][41][42]
Terroristi statunitensi
Cittadini statunitensi incarcerati per aver pianificato o compiuto attentati contro gli Stati Uniti d'America.
04475-046 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012).
9999-99-99Condannato a 8 ergastoli senza condizionale.
Conosciuto come Unabomber; condannato nel 1998 per aver costruito e spedito 16 lettere esplosive tra il 1978 e il 1995 che hanno portato alla morte di 3 persone e al ferimento di altre 23.[45][46]
51427-054 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012).
9999-99-99Condannato a 6 ergastoli senza condizionale.
Membro di alto rango di Al-Qaeda, condannato nel 2005 per aver avuto un ruolo chiave nella progettazione degli attentati dell'11 settembre 2001 aiutando i dirottatori ad ottenere lezioni di volo, denaro e materiali usati negli attacchi.[56]
24079-038 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012).
9999-99-99Condannato a 3 ergastoli e 110 anni di reclusione senza condizionale.
Membro di Al-Qaeda; condannato nel 2002 per aver tentato di utilizzare armi di distruzione di massa nel 2001 mentre tentava di far esplodere un congegno esplosivo nascosto nelle sue scarpe durante un volo da Parigi a Miami; conosciuto come Shoe Bomber.[57]
46680-083 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
2020-99-99Condannato a 20 anni; rilasciato il 18 agosto 2020
Membro di Al-Qaeda; condannato nel 2003 per terrorismo per aver ricercato potenziali obbiettivi di attentati, tra cui il ponte di Brooklyn a New York, e per aver fornito rifornimenti a Osama bin Laden.[59]
03911-000 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012). 28064-054 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012). 34338-054 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2012). 37802-054 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
9999-99-99Condannati a un ergastolo senza condizionale.
42371-054 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012). 42393-054 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2012). 44623-054 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012). 42375-054 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012). 02476-748 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
9999-99-99Condannati ad un ergastolo senza condizionale.
^CBS News - 60 minutes (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2013). Supermax: A Clean Version Of Hell - 21 giugno 209 - Consultato il 27 marzo 2011.
^(EN) Virtual Library Search, su Office of Justice Programs. URL consultato il 16 dicembre 2022.