Cornelio Fusco viene lasciato da Domiziano al comando delle truppe romane in Dacia. Subito dopo il ritorno a Roma dell'imperatore, Fusco decide di attaccare i Daci guidati da Decebalo. Con le sue truppe romane, Fusco oltrepassa il Danubio e, nel tentativo di puntare alla capitale Sarmizegetusa viene sconfitto nella prima battaglia di Tape, dove lo stesso generale romano rimane ucciso.
Per riparare alla sconfitta subita da Cornelio Fusco in Dacia, Domiziano vorrebbe ritornare in zona al comando delle truppe romane, ma è costretto a concentrare la sua attenzione in Germania, dove ha avuto luogo una ribellione. Domiziano lascia l'incombenza di ripristinare l'ordine ad un altro generale a lui fedele, Tettio Giuliano.