La 336ª Brigata autonoma fanteria di marina delle guardie "Białystok" (in russo336-я отдельная гвардейская Белостокская бригада морской пехоты?, 336-ja otdel'naja gvardejskaja Belostokskaja brigada morskoj pechoty, unità militare 06017) è un'unità della Fanteria di marina russa, subordinata alla Flotta del Baltico del Distretto militare di Leningrado e con base a Baltijsk.
Storia
Unione Sovietica
La brigata venne fondata il 21 marzo 1942 come 347º Reggimento della seconda formazione della 308ª Divisione fucilieri dell'Armata Rossa utilizzando personale proveniente dalla Scuola di Fanteria di Omsk.[1] A maggio la divisione venne schierata vicino alla città di Saratov. A partire dal 19 agosto fu impiegata in prima linea con la 24ª Armata, ricevendo il battesimo del fuoco il 10 settembre nell'area di Kotluban'. Di fronte agli assalti tedeschi a ottobre venne ritirata a difesa di Stalingrado e riassegnata alla 62ª Armata. Il 3 novembre cedette le posizioni alla 138ª Divisione fucilieri, venendo trasferita nelle retrovie.
Per le sue azioni durante la battaglia di Stalingrado il 19 giugno 1943 la divisione venne insignita dell'Ordine della Bandiera Rossa. Dopo aver trascorso diversi mesi in riserva al fine di ripianare le perdite, fu nuovamente riportata al fronte in occasione dell'Operazione Kutuzov, venendo assegnata alla 3ª Armata. Per essersi distinta in combattimento durante la liberazione di Orël, il 25 settembre 1943 venne promossa a unità delle guardie e rinominata 120ª Divisione fucilieri delle guardie, mentre il reggimento diventò il 336º Reggimento fucilieri delle guardie.[2]
Dopo la fine del conflitto la divisione venne rilocata a Minsk.[3] Nel 1957 il reggimento fu riorganizzato come 336º Reggimento fucilieri motorizzato delle guardie, e successivamente distaccato dalla divisione e assegnato alla specializzazione della fanteria di marina.[4] Il 7 giugno 1963 venne ribattezzato 336º Reggimento autonomo fanteria di marina delle guardie e trasferito presso l'attuale sede di Baltijsk. Il 20 novembre 1979 fu elevato al rango di brigata.[5]
Federazione Russa
La brigata è stata ereditata dalla Russia in seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica. Fra gennaio e giugno 1995 ha preso parte alla prima guerra cecena, inviando due battaglioni. Dopo la difficile situazione di guerra urbana creatasi dopo l'assalto di Capodanno di Groznyj è stato dispiegato l'879º Battaglione d'assalto aereo, che da Mozdok ha raggiunto Groznyj l'11 gennaio, rilevando le unità del 104º e 137º Reggimento paracadutisti che avevano subito pesanti perdite presso il palazzo presidenziale. Il 4 marzo il battaglione è stato ritirato dalla zona di combattimento, dopo aver perso 26 morti e 70 feriti.[6] Il 5 maggio l'877º Battaglione fanteria di marina è arrivato in Cecenia, dove ha preso parte alla cattura delle città di Šali e Vedeno. Il 23 giugno è tornato in Russia. Durante i 53 giorni di permanenza nel teatro operativo ha subito perdite pari a 20 morti e 51 feriti.[7]
A partire dal 24 febbraio 2022 un gruppo tattico di battaglione della brigata è stato impiegato durante l'invasione russa dell'Ucraina, avanzando dalla Crimea e occupando l'oblast' di Cherson.[9][10] A partire da aprile la brigata ha preso parte alla battaglia di Mariupol', dove ha subito gravi perdite.[11][12] Successivamente è stata schierata nell'area di Popasna, avanzando in direzione sud alla fine di maggio.[13] Durante questi scontro il 28 maggio è stato ucciso in azione il capo di stato maggiore della brigata, colonnello Ruslan Širin.[14][15] Nel corso del 2022 ha continuato a operare nelle regioni di Donec'k e di Zaporižžja. Il 22 luglio le forze ucraine hanno colpito un posto comando della brigata presso Svjatotroïc'ke, uccidendo fra gli altri numerosi ufficiali.[16] Il 4 novembre è stata insignita dell'Ordine di Žukov.[17] Con l'inizio della controffensiva ucraina nel giugno 2023 la brigata è stata schierata a sud del saliente di Velyka Novosilka.[18][19] Nel mese di luglio è rimasta di riserva nelle retrovie.[20] Ad agosto, in seguito all'avanzata ucraina e alla cattura di Staromajors'ke, è stata invece impiegata attivamente al fronte in supporto della 60ª e della 37ª Brigata fucilieri motorizzata nella difesa di Urožajne. Tutte e tre le unità hanno subito numerose perdite e sono state costrette ad abbandonare il villaggio.[21][22][23] La brigata è stata successivamente utilizzata durante la difesa della linea fortificata presso Staromlynivka, dove è rimasta schierata fra l'autunno del 2023 e la primavera del 2024, limitandosi a combattimenti posizionali.[24][25] In seguito alla conquista di Vuhledar da parte delle forze russe la brigata è tornata attiva, venendo impiegata in combattimento nell'area a nordovest della città a partire da novembre.[26]
Struttura
Comando di brigata
877º Battaglione fanteria di marina (unità militare 81282)