ʿAqīdaLa ʿAqīda (o ʿAqīdah, in arabo عقيدة?, plurale: عقائد ʿaqāʾid) è un termine arabo che indica i vari aspetti della fede islamica così come devono esprimerla i buoni musulmani. I musulmani enumerano il loro credo per includere i sei articoli di fede (chiamati arkān al-Īmān). Vi è un consenso sugli elementi di questo credo in tutti gli aspetti in cui sono chiaramente articolati nel Corano. Mentre alcuni gruppi di musulmani possono avere credenze diverse per quanto riguarda gli attributi di Dio o lo scopo degli angeli, non ci sono controversie relative all'esistenza di Dio, che ha inviato la sua rivelazione attraverso messaggeri, e di cui l'uomo dopo la vita sarà tenuto a rendere conto (per essere premiato o punito). Sei articoli di fedeNel ḥadīth di Gabriele, il profeta islamico Muḥammad, spiega: "La fede è affermare la vostra fede in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Messaggeri e nell'Ultimo giorno, e di credere nel destino divino, sia esso buono o cattivo." I sei articoli di fede sunniti sono i seguenti:
I primi cinque sono basati su diverse citazioni del Corano:
Il sesto punto è entrato nel credo a causa della prima controversia teologica dell'Islam. Sebbene non collegato con i rapporti tra alidi e non alidi (più tardi sciiti e sunniti) circa la successione, la maggior parte degli sciiti duodecimani non indica il potere senza limiti di Dio (qadar), quanto piuttosto la sua giustizia infinita (ʿadl) come sesto punto della fede. Questo non significa né che i sunniti negano la sua giustizia né che gli sciiti negano il Suo potere, ma riflette semplicemente una differenza di accento. Sia per i sunniti che per gli sciiti, con Īmān letteralmente si intende "avere fede in sei articoli". Tuttavia l'importanza dell'Īmān si basa sulla ragione. L'Islam afferma esplicitamente che la fede deve essere basata su ciò che può essere provato con facoltà di intendere e di volere. C'è una nota breve formula di fede che riassume gli articoli di fede, chiamata Āmantu («Io credo», cfr. Credo). Il testo (in una delle versioni leggermente diverse), seguito dalla shahāda è:
La formula Āmantu a volte è scritta nella forma calligrafica a forma di "nave di salvezza" (safīnat al-Najat) o, in turco, Âmentü gemisi, la "nave Āmantu". Note
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