Il primo episodio documentato di insediamento umano delle Isole Bonin (無人島?, Buninjima, derivato dalla lettura arcaica dei kanji 無人, ovvero, "le isole disabitate") avvenne nel 1830 quando, Nathaniel Savory, un colono americano del Massachusetts, si stabilì sull'isola di Chichi-jima. Ad accompagnarlo nella spedizione vi erano: Matteo Mazzaro, italiano che sarebbe poi diventato governatore dell'isola; John Millencamp, americano; Henry Webb e Charles Robinson, entrambi inglesi; Joaquim Gonsales, portoghese; ed approssimativamente venti nativi hawaiani, dei quali nomi non furono però annotati. Per quanto americano, la spedizione di Savory fu finanziata dai britannici, rendendo l'isola una colonia inglese a tutti gli effetti.[2]