École nationale de la magistrature
L'École nationale de la magistrature (ENM) è un ente pubblico francese sottoposto al Ministero della Giustizia. La sede principale della scuola è a Bordeaux; c'è anche una sede distaccata a Parigi, sull'Île de la Cité[1]. Costituisce l'unica struttura formativa per tutti i magistrati (sia giudici che pubblici ministeri) in Francia. Sede, storia e amministrazioneLa scuola ha sede nei pressi del palazzo di giustizia di Bordeaux. Istituita il 22 dicembre 1958[2] con la denominazione di «Centre national d'études judiciaires», la scuola ha assunto il nome attuale nel 1970.[3] È amministrata da un consiglio di amministrazione e da un direttore. Nel consiglio di amministrazione il presidente è primo presidente della corte di cassazione e il vicepresidente è il procuratore generale presso la corte di cassazione (rispettivamente Vincent Lamanda e Jean-Claude Marin). Il direttore dal febbraio 2012 è il magistrato Xavier Ronsin. FunzioniLa legge organica recante lo statuto della magistratura attribuisce alla scuola:
L'accesso in magistratura e la formazione iniziale dei magistratiLa scuola ha il compito di reclutare i propri allievi prevalentemente per concorso. Per rafforzare la diversità sociale del corpo dei magistrati, l'ENM ha previsto tre classi preparatorie che tengono conto dei criteri sociali. Riserva un terzo dei posti per promozione ai candidati con un'esperienza professionale da almeno 4 anni. Una parte degli allievi entra per soli titoli. Requisiti d'accesso:
I concorsi d'accesso all'ENM sono selettivi: nel 2011, su 1.486 candidati alla prima fase, ne sono stati ammessi solo 153 (10,3%). La formazione iniziale, realizzata nella sede di Bordeaux, riguarda la formazione degli auditeurs de justice, secondo il quadro della rete formativa europea. Nell'insegnamento si privilegiano gli aspetti pratici: simulazioni d'udienza, stage, etc. Nel periodo formativo di 31 mesi gli auditeurs hanno modo di confrontare la teoria e la metodologia con la pratica professionale e con le realtà sociali, economiche ed umane. La formazione degli uditori è così effettuata:
Gli uditori sono posti in graduatoria secondo i complessivi risultati ottenuti nel corso della formazione (esami e stage); secondo questa graduatoria possono scegliere la loro prima sede, secondo l'elenco predisposto dal Ministero della Giustizia. La formazione permanenteLa direzione della formazione permanente, a Parigi, provvede ed organizza le attività formative di tutti i magistrati francesi. Contribuisce allo sviluppo personale, al rafforzamento delle competenze tecniche ed all'approfondimento delle cognizioni dei magistrati nel corso di tutta la loro vita professionale Dal 2008 i circa 8.200 magistrati hanno un obbligo formativo annuale; la formazione permanente costituisce il prolungamento della formazione iniziale e garantisce l'aggiornamento e l'approfondimento delle conoscenze dei magistrati. Si realizza inoltre una formazione in caso di riconversione delle funzioni (svolgimento di funzioni in settori in cui non sono mai state esercitate). La formazione è realizzata secondo 3 grandi formule:
L'ENM coopera con la formazione permanente decentrata organizzata dalla corte di cassazione e dalle 35 corti d'appello francesi, partecipando sia all'organizzazione che al finanziamento. La cooperazione internazionaleDalla sua creazione l'ENM è molto attiva nel campo internazionale, oltre a rapporti con numerosi Paesi esteri. L'ENM dispensa azioni formative (iniziale o permanente) destinata a magistrati stranieri; interviene nei programmi di cooperazione previsti da accordi bilaterali o multilaterali della Francia con altri Paesi; partecipa alla rete formativa dell'Unione europea. PubblicazioniL'ENM cura la pubblicazione del trimestrale Les Cahiers de la Justice (I quaderni della giustizia) oltre a monografie ed annuari.[7] Filmografia
Note
Bibliografia
Voci correlateAltri progetti
Collegamenti esterni
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