Çandarlı İbrahim Pascià
Çandarlı İbrahim Pascià, a volte chiamato "il vecchio", per distinguerlo dal nipote omonimo (... – Edirne, 25 agosto 1429) è stato un politico ottomano. Fu il terzo membro della prominente famiglia Çandarlı a diventare gran visir, dopo suo padre Çandarlı Halil Pascià il vecchio e suo fratello Çandarlı Ali Pascià. Suo figlio, Çandarlı Halil Pascià "il giovane" e il suo omonimo nipote, Çandarlı Ibrahim Pascià "il giovane", divennero anch'essi gran visir.[1] Quando Beyazıd Pascià fu assassinato nel 1421 dal pretendente al trono Düzmece Mustafa, contro il nuovo sultano Murat II, nominò Ibrahim gran visir e rimase in carica fino alla sua morte per peste il 25 agosto 1429. Fu sposato con Isfahan Shah Khatun, una discendente diretta dello sceicco Edebali. Fu la madre di tutti i suoi figli, tranne il maggiore, Halil Pascià.[2] Isfahan Shah Khatun fece costruire una Madrasa a Gerusalemme, Al-'Uthmaniyya, e stabilì che le entrate di 10 villaggi in Anatolia dovessero andare alla sua dotazione.[3] Fu sepolta in questa Madrasa dopo la sua morte nel 1436-1437 d.C.[4] Note
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