^ abMacquart, P.J.M. (1855). "Nouvelles observations sur les insectes diptères d'Europe de la tribu des tachinaires (suite)". Annales de la Société Entomologique de France. 3 (3): 21–47, pls. 1–2.
^Lioy, P. (1864). "I ditteri distribuiti secondo un nuovo metodo di classificazione naturale da Paolo Lioy colla descrizione delle famiglie e dei generi, colla indicazione delle specie trovate indigene nell'Italia settentrionale o che per analogie geografiche sarà facile incontrarvi, e con osservazioni sulla loro storia naturale, compilate particolarmente sull'opera di Macquart, Histoire naturelle dei dipteres, e su altri studi propri e di più recenti entomologi [part]". Atti dell'Imperial Regio Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (3). 9 (5): 569–604.
^Rondani, Camillo (1856). Dipterologiae Italicae Prodromus. Vol: I. Genera italica ordinis Dipterorum ordinatim disposita et distincta et in familias et stirpes aggregata. Parmae [= Parma].: A. Stocchi. pp. 226 + [2] pp.
^Rondani, C. (1863). Diptera exotica revisa et annotata. Novis non nullis descriptis. Modena: E. Soliani. pp. 1–99 pp., 1 pl.
^Robineau-Desvoidy, J.B. (1863). Histoire naturelle des diptères des environs de Paris. Tome premiere. Paris: Masson et Fils. pp. xii + 1143.