Ziyad Baha' al-Din
Ziyād Bahāʾ al-Dīn (in arabo ﺯﻳﺎﺩ ﺑﻬﺎء ﺍﻟﺪﻳﻦ?, al-Duwayr; 30 agosto 1964) è un economista, giurista e politico egiziano. BiografiaNato nel villaggio di Al-Dweir, nel Governatorato di Assiut, figlio dello scrittore Aḥmad Bahāʾ al-Dīn,[1] si è laureato in Giurisprudenza nell'Università del Cairo, ha quindi conseguito una laurea in Economia presso l'Università Americana del Cairo, un Master in Law International Business nell'Università di Londra e un PhD nello stesso ateneo britannico. Ha esercitato la professione di avvocato, ha ricoperto diversi incarichi governativi relativi alla finanza e al diritto ed è stato docente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Cairo.[2] Componente del supremo organo del Partito Socialdemocratico Egiziano, ha presieduto l'Authority egiziana per gli Investimenti, dimettendosi da essa nel 2007. Ha fondato l'Authority del Controllo finanziario,[3] dimettendosi quando Ahmad Shafiq fu nominato da Hosni Mubarak Primo ministro dell'Egitto, all'inizio della Rivoluzione egiziana del 25 gennaio 2011. È stato anche consigliere giuridico della Banca centrale d'Egitto e Presidente del suo Consiglio di Amministrazione, nonché professore universitario e componente del consiglio della fondazione dell'Università Americana del Cairo. Ha ricoperto il ruolo di consigliere internazionale per Goldman Sachs.[4] È stato eletto parlamentare egiziano nel Consiglio del Popolo, disciolto nel 2011 in seguito alla Rivoluzione scoppiata quell'anno. Dopo il rovesciamento di Hosni Mubarak nel 2011, è stato uno dei fondatori del Partito socialdemocratico egiziano ed è stato membro del parlamento.[5] Le notizie di quei giorni affermavano che probabilmente sarebbe stato nominato primo ministro ad interim dalle autorità che avevano preso il potere nel colpo di stato egiziano del 2013,[6] anche se questa nomina venne bloccata all'interno della coalizione post-golpe dal partito salafita Al Nour.[7] Il 12 luglio 2013 Al Arabiya ha riferito che era stato scelto come vice primo ministro ad interim dell'Egitto.[3] Dopo la sua nomina sospese l'appartenenza al Partito Socialdemocratico.[8] Si è dimesso il 27 gennaio 2014.[9] Note
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