You Give Love a Bad Name è una canzone dei Bon Jovi, scritta da Jon Bon Jovi, Richie Sambora, e Desmond Child.
Estratta come primo singolo dal terzo album in studio del gruppo, Slippery When Wet, nel luglio del 1986, raggiunse il primo posto della Billboard Hot 100 il 29 novembre 1986, diventando il primo singolo dei Bon Jovi a raggiungere la prima posizione in classifica. La hit rientrò nelle classifiche nel 2007, dopo che Blake Lewis ne eseguì una cover nel famoso programma televisivo American Idol. Nel 2009 è stata nominata la 20ª canzone hard rock più bella di tutti i tempi da VH1[8].
È uno dei brani più noti dei Bon Jovi, oltre che un punto fermo in ogni concerto del gruppo. Inizialmente era stata scritta da Desmond Child per Bonnie Tyler come If You Were A Woman (And I Was A Man), ma è stata riscritta con questo titolo insieme a Jon e a Richie[9]. Il testo narra di una donna senza nome che ha piantato in asso il suo amante.
Video musicale
Il video musicale, che vede la regia di Wayne Isham, è stato girato l'11 luglio 1986 al Grand Olympic Auditorium di Los Angeles, California, e vede i Bon Jovi esibire la canzone dal vivo durante un loro concerto (registrazioni che verranno utilizzate anche per il video del successivo singolo Livin' on a Prayer).
Classifiche
Classifiche di fine anno
Classifica (1986)
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Posizione
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Belgio (Fiandre)[27]
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69
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Canada[28]
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88
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Paesi Bassi[29]
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46
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Stati Uniti[30]
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30
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Cover
- Nel 2004, gli Atreyu hanno registrato una loro versione di You Give Love a Bad Name, inserita nell'edizione giapponese del loro album The Curse.
- La cantante statunitense Anastacia ne ha registrato una cover per il proprio album di cover rock maschili It's a Man's World pubblicato nel 2012.
- Nel 2020 la cantante Ava Max ha rilasciato Kings & Queens, come campionamento musicale di You Give Love a Bad Name.
Colonna sonora
You Give Love a Bad Name fa parte della colonna sonora dei videogiochi musicali Guitar Hero 5, LEGO Rock Band, e Guitar Hero: On Tour Decades, nonché della colonna sonora del cortometraggio Giallo ibrido.
Note
- ^ (PT) Bon Jovi – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 17 giugno 2024.
- ^ (EN) You Give Love a Bad Name – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 17 giugno 2024.
- ^ (DE) Bon Jovi – You Give Love A Bad Name – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 31 marzo 2023.
- ^ (DA) You Give Love a Bad Name, su IFPI Danmark. URL consultato il 13 luglio 2023.
- ^ (EN) You Give Love a Bad Name, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 febbraio 2024.
- ^ (EN) Bon Jovi - You Give Love a Bad Name – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 24 luglio 2024.
- ^ You Give Love a Bad Name (certificazione), su FIMI. URL consultato il 3 luglio 2023.
- ^ spreadit.org music, su music.spreadit.org. URL consultato il 2 luglio 2009.
- ^ Bon Jovi vs. Bonnie Tyler, in thatsongsoundslike.com. URL consultato il 1º maggio 2019.
- ^ David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ (DE) Austrian Charts – Bon Jovi – You Give Love a Bad Name, su austriancharts.at.
- ^ (NL) Ultratop Charts – Bon Jovi – You Give Love a Bad Name, su ultratop.be, Ultratop.
- ^ (EN) Top Singles - Volume 45, No. 14, December 27 1986, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2016).
- ^ (FI) Timo Pennanen, Sisältää hitin - levyt ja esittäjät Suomen musiikkilistoilla vuodesta 1972, 1ª ed., Helsinki, Tammi, 2006, ISBN 978-951-1-21053-5.
- ^ Irish Recorded Music Association, Search the Charts - You Give Love a Bad Name, su irishcharts.ie, Fireball Media. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Hit Parade Italia - Indice per Interprete: B, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 15 novembre 2014.
- ^ (EN) New Zealand Charts – Bon Jovi – You Give Love a Bad Name, su charts.org.nz. URL consultato il 21 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2015).
- ^ (NL) Dutch Charts – Bon Jovi – You Give Love a Bad Name, su dutchcharts.nl.
- ^ (EN) Chart Archive – Bon Jovi – You Give Love a Bad Name, su chartarchive.org, Chart Stats (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2014).
- ^ Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Bon Jovi – Chart History, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2015).
- ^ (EN) Bon Jovi – Chart History (mainstream rock), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2015).
- ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 – 1989 Acts (B), su Rock.co.za, John Samson. URL consultato l'11 agosto 2013.
- ^ (EN) Swedish Charts – Bon Jovi – You Give Love a Bad Name, su swedishcharts.com, swedischcharts.com.
- ^ (EN) Bon Jovi – Chart History (digital songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2015).
- ^ (EN) Bon Jovi – Chart History (ringtones), su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2015).
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1986, su Ultratop.be/nl, ULTRATOP & Hung Medien / hitparade.ch.. URL consultato il 29 novembre 2013.
- ^ (EN) Top Singles - Volume 45, No. 14, December 27 1986, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 19 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
- ^ (NL) Jaaroverzichten 1986, su dutchcharts.nl. URL consultato il 27 gennaio 2014.
- ^ Billboard Top 100 - 1986, su longboredsurfer.com. URL consultato il 27 agosto 2010.
Collegamenti esterni
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