Yamaha TMax

Yamaha TMax
TMax modello 2008
CostruttoreGiappone (bandiera) Yamaha Motor
TipoScooter
Produzionedal 2001
Modelli similiAprilia Scarabeo
Gilera Nexus
Honda Silver Wing 600
Kymco Xciting
Suzuki Burgman

Il TMax è uno scooter bicilindrico dell'azienda giapponese Yamaha Motor.

Il suo debutto risale al 2001, dopo essere stato presentato alla stampa europea nel luglio 2000 in Italia.

Il contesto

La lettera T che contraddistingue lo scooter identifica l'uso di un motore bicilindrico da 499 cm³ (530 dal 2012) al quale è stato aggiunto un terzo pistone di bilanciamento contrapposto ai primi 2.

A partire dal suo debutto il mezzo ha subito diverse modifiche sia estetiche che tecniche che hanno contribuito molto al suo miglioramento

  • 2001 - 2003: Prima versione a carburatori (Mikuni dotati di starter automatico), monta un solo freno a disco anteriore.
  • 2004 - 2007: Seconda edizione ad iniezione. Monta 2 dischi freno anteriori, il copertone posteriore maggiorato e una strumentazione diversa e ampliata, con il contagiri e un display multifunzione digitale. Yamaha introduce nuove colorazioni.
  • 2008: Terza revisione, rivista completamente l'estetica e l'impianto frenante, che ora adotta nuove pinze freno. L'azienda inoltre introduce il nuovo telaio in alluminio, con maggiore interasse, un cerchio anteriore maggiorato (15 pollici).
  • 2009 - 2010: Quarta edizione del TMAX, rivista nuovamente l'estetica anche se per dettagli e qualche particolare meccanico.
  • 2012: nuovo motore, maggiorato di 31 cm³, nuovo sistema di trasmissione finale a cinghia, invece della doppia catena a bagno d'olio[1].
  • 2017: presentato all'EICMA 2016, Yamaha inizia la distribuzione di questa nuova versione radicalmente rivista nell'estetica. Il vano sottosella diventa più capiente, il motore è omologato Euro 4, vengono migliorati telaio ed elettronica. Si presenta in tre diverse versioni: TMax “base”, TMax SX (sport), e TMax DX (lusso)[2].
  • 2019: presentato all'EICMA completamente rinnovato nelle prestazioni e con design ripreso dal Model Year 2015 e dalle R1, con le nuove frecce anteriori a led, il nuovo motore da 562 cm cubici... si presenta in 2 versioni al momento: Tmax base e tech Max
  • 2021: dietro un look inedito, con finte alette sul frontale e posteriore più affilato, c'è la meccanica della versione precedente, con lievi differenze alla geometria del telaio. In plancia appare un display da 7" collegabile allo smartphone e con navigatore Garmin integrato

Caratteristiche tecniche

Caratteristiche tecniche - Yamaha Tmax 2010
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2195 × 775 × 1445 mm
Altezze Sella: 800 mm - Minima da terra: 125 mm
Interasse: 1580 mm Massa a vuoto: (in ordine di marcia) 221 kg Serbatoio: 15 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico 4 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 499 cm³ (Alesaggio 66,0 × Corsa 73,0 mm)
Distribuzione: doppio albero a camme, 8 valvole Alimentazione: iniezione elettronica
Potenza: 43,5 CV a 7.500 giri al minuto Coppia: 45 N m a 6.500 giri Rapporto di compressione: 11:1
Frizione: Cambio: variatore automatico
Trasmissione a doppia catena acciaio
Avviamento elettrico
Ciclistica
Sospensioni Anteriore: Forcella telescopica / Posteriore: Forcellone oscillante
Freni Anteriore: doppio disco da 267 mm / Posteriore: disco singolo da 267 mm
Pneumatici Anteriore: 120/70-15 - Posteriore: 160/60-15
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 160 km/h
Accelerazione 0-100km/h 7,5 sec s
Consumo medio 15 km/l
Altro
Omologazione Euro 3
Fonte dei dati: Caratteristiche tecniche sul sito ufficiale
Caratteristiche tecniche - Yamaha Tmax 530 2012
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2200 × 775 × 1420 mm
Altezze Sella: 800 mm - Minima da terra: 125 mm
Interasse: 1580 mm Massa a vuoto: (In ordine di marcia) 219 / ABS 222 kg Serbatoio: 15 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico 4 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 530 cm³ (Alesaggio 68,0 × Corsa 73,0 mm)
Distribuzione: doppio albero a camme, 8 valvole Alimentazione: iniezione elettronica
Potenza: 47 CV a 6.750 giri al minuto Coppia: 52,3 N m a 5.250 giri Rapporto di compressione: 10.9:1
Frizione: Cambio: Variatore automatico
Accensione TCI
Trasmissione A doppia cinghia
Avviamento elettrico
Ciclistica
Sospensioni Anteriore: Forcella telescopica a steli rovesciati / Posteriore: Forcellone oscillante
Freni Anteriore: doppio disco da 267 mm / Posteriore: disco singolo da 282 mm
Pneumatici Anteriore: 120/70-15 - Posteriore: 160/60-15
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 163,2 km/h
Accelerazione 0-100km/h 6.8 sec s
Consumo medio 24 km/l
Altro
Omologazione Euro 3
Fonte dei dati: Caratteristiche tecniche sul sito ufficiale
Caratteristiche tecniche - Yamaha Tmax DX 2017
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 2200 × 765 × 1420 mm
Altezze Sella: 800 mm - Minima da terra: 125 mm
Interasse: 1575 mm Massa a vuoto: (in ordine di marcia) 221 kg Serbatoio: 15 l
Meccanica
Tipo motore: Bicilindrico 4 tempi Raffreddamento: a liquido
Cilindrata 530 cm³ (Alesaggio 68,0 × Corsa 73,0 mm)
Distribuzione: doppio albero a camme, 8 valvole Alimentazione: iniezione elettronica
Potenza: 45,3 CV a 7.500 giri al minuto Coppia: 53 N m a 5.250 giri Rapporto di compressione: 10.9:1
Frizione: Cambio: variatore automatico
Accensione TCI
Trasmissione a doppia catena acciaio
Avviamento elettrico
Ciclistica
Sospensioni Anteriore: Forcella telescopica / Posteriore: Forcellone oscillante
Freni Anteriore: doppio disco da 267 mm / Posteriore: disco singolo da 282 mm
Pneumatici Anteriore: 120/70-15 - Posteriore: 160/60-15
Prestazioni dichiarate
Velocità massima 170 km/h
Accelerazione 0-100km/h 6.0 sec s
Consumo medio 24 km/l
Altro
Omologazione Euro 4
Fonte dei dati: Caratteristiche tecniche sul sito ufficiale

Note

  1. ^ Yamaha TMax 2012: due video ufficiali, su motociclismo.it, 15 novembre 2011. URL consultato il 22 marzo 2018.
  2. ^ Yamaha TMax 2017: tutto quello che c'è da sapere, su motociclismo.it, 7 novembre 2016. URL consultato il 22 marzo 2018.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su yamaha-motor.eu. URL consultato il 17 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2014).