TimariotI Timariot (o titolari dei tımar; tımarlı in Turco) è stato un altro nome dato alla cavalleria Timarli Sipahi al servizio del Sultano dell'Impero ottomano e che in cambio ricevevano la concessione di un Feudo chiamato Timar. Il Timariot doveva unirsi all'esercito in tempo di guerra e doveva prendersi cura della terra a lui affidata in tempo di pace. Quando erano in guerra, i Timariot dovevano portare le proprie armi e inoltre un certo numero di armigeri a piedi (cebelu). Il cibo era fornito durante la campagna militare. In questo modo, gli ottomani potevano rapidamente radunare un grande esercito. Quando la guerra era finita i guerrieri ritornavano alle loro terre, e in tal modo il Sultano non doveva provvedere al loro sostegno quando gli stessi non ne avevano bisogno. Inoltre le terre del Sultano venivano coltivate con cura. I contadini locali erano soggetti ai Timariot. La legge e l'ordine venivano mantenuti, le tasse venivano raccolte e chi violava la legge veniva assicurato alla giustizia. Tuttavia il Timariot non poteva imporre sanzioni fino a quando non aveva ricevuto un verdetto da un giudice locale di conformità alla legge imperiale. [1] Un titolare di Timar non poteva possedere la terra; la proprietà terriera è mantenuta dallo stato ottomano. [2] PanoramicaIl sistema dei Timar è stato organizzato durante il Regno di Orhan I (1326–1359). Il Sultano concesse ai Timariot feudi ufficiali con i contadini locali sottoposti al loro governo in una disposizione simile ai feudi nell'Europa feudale. Erano una parte importante dell'esercito ottomano, soprattutto per il loro facile supporto e mantennero tale status fino ai primi anni del XVII (diciassettesimo) secolo. I diritti e le terre dei titolari dei Timar rimasero in uso molto più a lungo. Durante le campagne di guerra, i Timariot erano organizzati in reggimenti chiamati alay che erano comandati da un alay bey (o beg). Unità più grandi erano i reggimenti sanjak (o sancak) o Liwa (stendardo, bandiera), comandati dai Sanjak-bey. Al vertice vi erano i governatori delle provincie, i beylerbey. Una provincia nel XVI (sedicesimo) secolo poteva annoverare qualche migliaio di Timariot, secondo la dimensione della provincia. Nel 1525 il numero totale dei titolari di Timar era 37mila818 uomini, secondo i ruoli del fisco. Il numero di armigeri è stato stimato a cinquantamila uomini. Naturalmente, questi grandi numeri erano sparsi in tutto l'Impero e non potevano eventualmente servire in una campagna militare nello stesso momento. NoteBibliografia
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