Stefanos Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas (AFI: [ˈstefanos t͡sit͡siˈpas];[1] in greco Στέφανος Τσιτσιπάς?; Atene, 12 agosto 1998) è un tennista greco. Considerato il miglior tennista greco di sempre e uno dei migliori della sua generazione, ha conquistato undici titoli ATP, tra i quali spiccano le ATP Finals 2019 e tre edizioni del Master 1000 di Monte Carlo (2021, 2022 e 2024), oltre ad aver disputato altre diciotto finali nel circuito maggiore. Il suo miglior ranking ATP è stato il terzo posto raggiunto il 9 agosto 2021, record assoluto per il tennis greco maschile e primato condiviso unicamente con la connazionale Maria Sakkarī. Con la finale raggiunta al Roland Garros nel 2021, è diventato il tennista greco di entrambi i sessi ad aver ottenuto il miglior risultato in una prova del Grande Slam a livello professionistico. Si è nuovamente spinto in una finale dello Slam all'Australian Open 2023, perdendo come a Parigi da Novak Đoković. Ha, inoltre, detenuto il record di tennista più giovane ad aver battuto quattro giocatori della top ten consecutivamente nello stesso torneo (Canadian Open 2018) fino al 2022, venendo successivamente superato da Holger Rune. BiografiaNato da padre greco e madre russa, ha iniziato giocare a tennis a tre anni e viene inizialmente seguito dalla madre Julija Sal'nikova, ex top 200 WTA ed ex nº 1 del ranking mondiale juniores nonché figlia del calciatore sovietico Sergej Sal'nikov (1925-1984), medaglia d'oro ai Giochi olimpici del 1956.[2] Tsitsipas ebbe come idolo d'infanzia Roger Federer, al quale si ispira per alcune caratteristiche di gioco.[3] In seguito viene allenato dal padre Apostolos, ex tennista che abbandona il lavoro per fargli da coach anche tra i professionisti. Giocano a tennis anche i tre fratelli minori Petros, che lo affianca spesso nei tornei di doppio, Pavlos ed Elisavet.[2][4] Rischiò di annegare a Creta a 18 anni e fu tratto in salvo dal padre, e in seguito a questa esperienza ha affermato di «non sentire alcuna paura in campo».[5] Appassionato di musica, nel 2021 pubblica sulla piattaforma Soundcloud alcuni brani da lui prodotti.[6] Oltre al tennis e alla musica, è un appassionato di calcio: è tifoso della squadra di calcio italiana Genoa.[7] CarrieraJunioresDebutta nell'ITF Junior Circuit nel 2013, ad agosto vince il primo titolo in doppio in un torneo di Grade 4 e a settembre vince in singolare un torneo di Grade 5. Il primo risultato importante in un Grade A è la finale al prestigioso Orange Bowl nel dicembre 2014, viene sconfitto da Stefan Kozlov dopo aver eliminato Taylor Fritz e Andrej Rublëv. Nel 2015 esce nei quarti di finale al torneo di singolare juniores agli Australian Open e in semifinale nel doppio juniores agli US Open. A fine anno perde di nuovo in finale all'Orange Bowl, questa volta contro Miomir Kecmanović.[8] Anche nel 2016 viene sconfitto nei quarti agli Australian Open e a maggio conquista il suo più importante titolo juniores in singolare vincendo il Grade A del Trofeo Bonfiglio, successo con cui raggiunge la vetta del ranking mondiale juniores. Al Roland Garros viene eliminato nei quarti sia in doppio che in singolare, sconfitto da Denis Shapovalov che lo estromette in semifinale anche a Wimbledon. Tsitsipas si prende la rivincita vincendo il torneo di doppio dello Slam londinese insieme all'estone Kenneth Raisma con la vittoria in finale su Shapovalov e Félix Auger-Aliassime. Subito dopo vince in singolare al Grade B1 degli European Junior Championships e chiude la carriera juniores con la sconfitta subita contro Auger-Aliassime in semifinale agli US Open 2016.[8] 2013-2016: inizi da professionista, primi titoli ITF e top 200Fa le sue prime 4 apparizioni nel circuito dei tornei ITF Futures nel 2013 e a ottobre vince il suo primo incontro da professionista al torneo Futures Greece F16. Fa il suo esordio nel tabellone principale di un torneo del circuito Challenger nel febbraio 2015 superando le qualificazioni al Burnie International e viene eliminato al primo turno. La prima vittoria nel circuito Challenger arriva nell'ottobre successivo al Mohammedia Open, dove supera le qualificazioni, al primo turno concede soltanto un gioco a Taha Tifnouti e viene subito sconfitto al tie-break del set decisivo da Rubén Ramírez Hidalgo. Nel maggio 2015 solleva il primo trofeo da professionista al torneo di doppio del Futures Greece F6 e nel prosieguo della stagione vincerà altri due tornei Futures in doppio. A novembre perde la sua prima finale Futures in singolare al Greece F9 e quello stesso mese vince il primo titolo di specialità al Cyprus F1, dove sconfigge in finale il tedesco Alexandre Folie in tre set. Nell'aprile 2016 vince il suo secondo titolo Futures in singolare all'Italy F6 e ne vince due in doppio in Grecia. Il mese successivo raggiunge tre finali consecutive in singolare nel circuito ITF, vince le prime due all'Italy F10 e all'Italy F12 e la striscia di 14 vittorie consecutive si interrompe con la sconfitta in finale al Futures Austria F2. Vince un altro Futures in singolare e uno in doppio nel periodo in cui chiude la carriera tra gli juniores. A ottobre disputa in Marocco le sue prime finali Challenger e le perde entrambe, la prima in tre set a Mohammedia contro Gerald Melzer e nella seconda raccoglie solo 4 giochi contro Janvier a Casablanca. Fa quindi la sua prima esperienza nel circuito maggiore alle qualificazioni di Basilea, vince il primo incontro con Rajeev Ram e viene poi eliminato da Haase. Con questi risultati il 31 ottobre sale alla 200ª posizione della classifica mondiale. 2017: top 100 e semifinale ad AnversaIl nuovo ranking gli consente di disputare il suo primo torneo di qualificazione in una prova del Grande Slam agli Australian Open e al secondo incontro viene eliminato da Fratangelo. Esce al primo turno delle qualificazioni all'ATP di Sofia e grazie a una wild card disputa il suo primo incontro in un tabellone principale del circuito maggiore a Rotterdam, dove il sorteggio lo mette di fronte al nº 14 del mondo Jo-Wilfried Tsonga, che si impone per 6-4, 7-6. Entra nel tabellone con una wild-card anche all'ATP 250 di Marsiglia e perde al primo turno contro Michail Južnyj. Ad aprile disputa il suo ultimo torneo ITF, a fine mese supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo ATP a Istanbul e viene eliminato al primo turno da Džumhur. Al successivo Challenger di Roma batte per la prima volta un top 100, il nº 63 Vesely, ed esce di scena nei quarti di finale. Superando il tabellone cadetto del Roland Garros fa il suo esordio nel main draw di un torneo del Grande Slam, ed esce subito di scena per mano di Karlović. Lo stesso copione si ripete un mese dopo a Wimbledon, dove supera le qualificazioni e viene eliminato al primo turno da Lajović. Manca invece la qualificazione agli US Open con la sconfitta subita al turno decisivo contro Mahut. Al torneo di Genova vince il suo unico titolo Challenger in carriera, non perde alcun set in tutto il torneo e sconfigge in finale Guillermo García López; guadagna così 41 posizioni nel ranking e sale alla 120ª. All'ATP \di Metz supera le qualificazioni e al primo turno perde in due set da Benoît Paire. Partecipa quindi per la prima volta allo swing asiatico cominciando dall'ATP 250 di Chengdu dove supera le qualificazioni e viene di nuovo sconfitto al primo turno. Subisce la stessa sorte all'ATP 500 di Tokyo, dove il nº 5 del mondo Čilić gli infligge l'ottava sconfitta in altrettanti incontri ATP disputati. Supera le qualificazioni anche a Shanghai e, al debutto in un torneo di questo livello, consegue il primo successo nel circuito maggiore sconfiggendo il nº 40 del ranking mondiale Karen Chačanov;[9] viene quindi battuto dopo due tie-break da Isner. Supera le qualificazioni al successivo torneo ATP 250 di Anversa e al primo turno elimina Pablo Cuevas; accede ai quarti grazie al ritiro di Ivo Karlović e consegue la prima vittoria contro un top 10 sconfiggendo in rimonta al tie-break del set decisivo il nº 10 del mondo Goffin. La sua prima semifinale ATP lo vede soccombere in due partite a Schwartzman. Con questo risultato entra per la prima volta nella top 100, e dopo la finale persa contro Moutet al successivo Brest Challenger sale all'87ª posizione della classifica ATP. 2018: primo titolo ATP, finale Masters 1000, top 15 e vittoria alle Next Gen FinalsSupera le qualificazioni e viene sconfitto nei quarti di finale a Doha da Dominic Thiem, viene quindi eliminato al primo turno a Auckland e agli Australian Open. Dopo la semifinale raggiunta al Challenger di Quimper, esce al primo turno all'ATP di Montpellier, alle qualificazioni di Rotterdam e a Marsiglia. Torna alla vittoria a Dubai con i successi su Kukuškin e Philipp Kohlschreiber, e nei quarti di finale viene eliminato da Jaziri. Al Masters 1000 di Indian Wells estromette Albot e al secondo turno viene nuovamente sconfitto da Thiem, mentre non supera il primo turno a Miami. Inizia la stagione sulla terra battuta europea superando le qualificazioni a Monte Carlo, al primo turno del main draw ha la meglio su Shapovalov e viene subito eliminato dal nº 10 del mondo Goffin. All'ATP 500 di Barcellona supera Moutet e al secondo turno concede soltanto 3 giochi allo specialista della terra battuta Schwartzman. Non perde alcun set anche contro Albert Ramos Viñolas, nei quarti di finale contro il nº 7 del mondo Thiem e in semifinale contro Pablo Carreño Busta, e diventa il primo uomo greco a raggiungere una finale del circuito maggiore 45 anni dopo Nicholas Kalogeropoulos;[10] nell'atto conclusivo raccoglie solo tre giochi contro il nº 1 del mondo Rafael Nadal, risultato con cui sale al 44º posto nel ranking. All'Estoril supera nell'ordine Andújar, il nº 8 del ranking mondiale Kevin Anderson e nei quarti Roberto Carballés Baena. In semifinale cede al tie-break del terzo set contro João Sousa. A Madrid perde a sorpresa al primo turno da Donskoj. Al suo debutto agli Internazionali d'Italia supera le qualificazioni, al primo turno del main draw Ćorić si ritira nel primo set e nel turno successivo Tsitsipas viene sconfitto dal nº 6 del mondo Juan Martín del Potro. Vince il suo primo incontro in una prova del Grande Slam al Roland Garros superando al primo turno Taberner e viene quindi eliminato dal futuro finalista Thiem; a fine torneo sale alla 37ª posizione del ranking. Prepara Wimbledon al torneo di s-Hertogenbosch e vince il primo incontro ATP sull'erba eliminando John-Patrick Smith, supera anche Jaziri e nei quarti di finale cede a Richard Gasquet dopo due tie-break. All'ATP 500 di Halle elimina Pouille ed esce al secondo turno per mano di Denis Kudla. Vince il primo incontro in carriera a Wimbledon con il successo su Barrère, elimina poi Donaldson e Fabbiano prima di essere eliminato dal nº 10 del mondo Isner. All'esordio della stagione estiva sul cemento raggiunge la semifinale a Washington; elimina tra gli altri il nº 11 del ranking Goffin e viene sconfitto dal campione in carica e nº 3 del mondo Alexander Zverev. Grazie a questo risultato raggiunge il 27º posto del ranking mondiale, entrando per la prima volta nella top 30. Al successivo Masters 1000 di Toronto supera al secondo turno il nº 7 del mondo Thiem, negli ottavi di finale ha la meglio in tre set sul nº 10 ATP Novak Đoković e nei quarti si impone in rimonta sul campione uscente Zverev. Alla sua prima semifinale in un torneo Masters 1000 supera il nº 6 ATP Kevin Anderson, e diventa il più giovane giocatore ad aver battuto quattro top 10 consecutivamente nello stesso torneo dal 1990, anno dell'istituzione dell'ATP World Tour.[11] In finale perde in due set dal nº 1 del mondo Rafael Nadal, e a fine torneo sale alla 15ª posizione mondiale. Dopo l'eliminazione al primo turno a Cincinnati, viene sconfitto al secondo turno agli US Open da Medvedev. Nello swing asiatico esce al primo turno a Shenzhen, viene sconfitto nei quarti di finale a Tokyo dall'idolo locale Nishikori e non supera il terzo turno al Masters 1000 di Shanghai, dove Anderson si prende la rivincita. A ottobre conquista il primo titolo ATP sul cemento indoor di Stoccolma, perde l'unico set di tutto il torneo al primo turno contro Millman, elimina quindi Philipp Kohlschreiber e in semifinale Fognini. Con il successo in finale su Gulbis con il punteggio di 6-4, 6-4, diventa il primo giocatore greco ad aver vinto un titolo ATP nell'era Open.[12] A Basilea giunge ai quarti di finale con i successi su Chardy e Gojowczyk, e perde per la terza volta su tre incontri da Daniil Medvedev. Al Paris Masters viene sconfitto al turno di esordio da Damir Džumhur. Chiude la stagione alle Next Generation ATP Finals e raggiunge la semifinale grazie alle vittorie su Tiafoe, Munar e Liam Caruana. Accede in finale superando in cinque set Andrej Rublëv e nell'atto conclusivo trionfa in quattro set su Alex de Minaur. 2019: vittoria alle ATP Finals, semifinale agli Australian Open e top 5Inizia la stagione a Sydney ed esce di scena al secondo turno per mano di Andreas Seppi. Consegue il miglior risultato da inizio carriera in uno Slam raggiungendo la semifinale ai successivi Australian Open; supera nell'ordine, sempre in quattro set, Matteo Berrettini, Viktor Troicki, Nikoloz Basilašvili e il nº 3 del mondo e campione in carica Roger Federer, che nello Slam di Melbourne aveva vinto gli ultimi 17 incontri disputati.[13] Nei quarti di finale ha la meglio su Roberto Bautista Agut, reduce dal successo a Doha, e diventa il primo tennista greco a raggiungere una semifinale in una prova del Grande Slam.[14] Viene quindi sconfitto dal nº 2 del mondo Rafael Nadal, che gli concede appena 6 giochi.[15] Eliminato nei quarti di finale a Sofia e al turno di esordio a Rotterdam, vince il suo secondo titolo ATP a Marsiglia; batte in sequenza senza perdere alcun set Hubert Hurkacz, Serhij Stachovs'kyj e David Goffin e in finale ha la meglio su Michail Kukuškin col punteggio di 7-5, 7-6, risultato con cui sale alla posizione nº 11 del ranking. Raggiunge la finale anche al successivo ATP 500 di Dubai con i successi su Matthew Ebden, Jahor Herasimaŭ, Hubert Hurkacz e in semifinale su Gaël Monfils, che supera al tie-break del set decisivo garantendosi l'accesso alla top 10.[16] Dopo otto incontri vinti consecutivamente, viene sconfitto in due set dal nº 7 del mondo Roger Federer. Al Masters 1000 di Indian Wells esce al primo turno per mano di Félix Auger-Aliassime e a Miami cede negli ottavi di finale a Denis Shapovalov. Gioca anche il doppio in coppia con Wesley Koolhof e raggiunge la sua prima finale di specialità in carriera, dove viene sconfitto dagli specialisti Bob e Mike Bryan per 5-7, 6-7. Questi risultati gli permettono di raggiungere il best ranking in entrambe le specialità, nº 8 in singolare e 98 in doppio. Sconfitto al terzo turno nei primi tornei stagionali sulla terra battuta a Montecarlo e Barcellona, si aggiudica il titolo al successivo ATP 250 dell'Estoril, raggiunge la finale con i successi su Guido Andreozzi, João Domingues e in semifinale su David Goffin, contro cui perde l'unico set del torneo, e conquista il titolo battendo in finale Pablo Cuevas col punteggio di 6-3, 7–6(4). Raggiunge la finale anche a Madrid, la seconda in un Masters 1000, eliminando nell'ordine Adrian Mannarino, Fernando Verdasco, il nº 4 del mondo Alexander Zverev e il nº 2 Rafael Nadal, contro il quale aveva perso i tre precedenti. Nell'atto conclusivo si arrende in due set al nº 1 del mondo Novak Đoković. Agli Internazionali d'Italia si spinge fino alla semifinale con i successi su Jannik Sinner e Fabio Fognini e approfittando del forfait di Roger Federer nei quarti, a impedirgli l'ingresso in finale è Nadal, che si impone in due set. Al Roland Garros sconfigge Maximilian Marterer, Hugo Dellien e Filip Krajinović e raggiunge per la prima volta il quarto turno, viene quindi battuto da Stan Wawrinka in cinque set al termine di un equilibrato incontro durato cinque ore e 9 minuti, il quarto più lungo nella storia del torneo.[17] A Wimbledon perde in 5 set al primo turno contro Thomas Fabbiano. All'esordio nella stagione sul cemento americano perde in semifinale a Washington contro Nick Kyrgios e a fine torneo sale alla 5ª posizione mondiale. Non riesce a difendere la finale dell'anno precedente al Masters canadese, dove viene eliminato al primo incontro da Hurkacz. Esce al turno di esordio anche a Cincinnati e agli US Open. Un problema fisico lo costringe al ritiro durante il primo incontro disputato a Zhuhai. Ritorna al successo a Pechino con le vittorie su Lajović, Basilašvili, Isner e sul nº 6 del mondo Alexander Zverev in semifinale. Nell'atto conclusivo viene sconfitto in rimonta dal nº 5 ATP Dominic Thiem. Al Masters 1000 di Shanghai supera Auger-Aliassime, Hurkacz e nei quarti di finale vince in rimonta contro il nº 1 del mondo Novak Đoković. Viene eliminato in semifinale da Medvedev, che vince in due set. La settimana seguente a Basilea raggiunge un'altra semifinale e viene sconfitto da Federer. Nei quarti di finale al Paris Masters raccoglie solo tre game contro Djokovic. Si qualifica per la prima volta alle ATP Finals e supera il round-robin con i successi in due set su Medvedev e Zverev. Dopo l'ininfluente sconfitta subita contro Nadal, in semifinale supera Federer con il punteggio di 6-3, 6-4 e si aggiudica il più prestigioso trofeo da inizio carriera battendo in finale Dominic Thiem con il punteggio di 6-7, 6-2, 7-6. 2020: quinto titolo ATP e semifinale a ParigiA inizio stagione viene eliminato nel round-robin alla nuova ATP Cup con un bilancio di una sola vittoria contro Alexander Zverev e due sconfitte contro Denis Shapovalov e Nick Kyrgios. Esce al terzo turno agli Australian Open, sconfitto in tre set da Milos Raonic. Eliminato al secondo turno a Rotterdam da Aljaž Bedene, conferma il titolo vinto l'anno prima a Marsiglia superando in finale Félix Auger-Aliassime per 6–3, 6–4. Raggiunge di nuovo la finale anche a Dubai e viene sconfitto da Novak Đoković con il punteggio di 6–3, 6–4. Dopo il lungo stop dovuto alla pandemia, torna in campo a Cincinnati e viene eliminato in semifinale da Milos Raonic. Al terzo turno degli US Open cede al tie-break del quinto set a Borna Ćorić, mentre a Roma viene sconfitto all'esordio da Jannik Sinner in tre set. Al successivo torneo di Amburgo raggiunge la sua terza finale stagionale e viene sconfitto da Rublëv in tre set, dopo essere stato in vantaggio per 5-2 nel terzo. Al primo turno dell'Open di Francia rimonta due parziali contro Jaume Munar e si impone al quinto set. Con i successi su Cuevas, Aljaž Bedene (il quale si ritira) e Grigor Dimitrov raggiunge per la prima volta i quarti di finale a Parigi. Si prende la rivincita su Andrej Rublëv in tre parziali e in semifinale rimonta i primi due set persi contro Novak Đoković, che si impone per 6–1 al quinto. All'ATP 500 di Vienna esce al secondo turno per mano di Grigor Dimitrov, mentre al Masters di Parigi-Bercy viene sorpreso all'esordio da Ugo Humbert dopo tre tie-break. Al primo incontro delle ATP Finals perde in tre set contro Dominic Thiem, supera quindi Rublëv e viene eliminato con la sconfitta subita contro Nadal. 2021: finale Slam a Parigi, vittoria a Monte Carlo e top 3Inaugura la stagione 2021 all'ATP Cup, vince entrambi i singolari contro Alex de Minaur e Roberto Bautista Agut e si aggiudica il doppio contro la Spagna per il ritiro di Marcel Granollers / Carreño Busta. La sconfitta in doppio insieme a Pervolarakis contro Peers / Saville risulta decisiva, e il girone viene vinto dalla Spagna. Al secondo turno degli Australian Open ha la meglio al quinto set su Kokkinakis dopo quattro ore e mezza di gioco.[18] Elimina quindi Mikael Ymer, usufruisce del ritiro di Berrettini e nei quarti di finale vince contro Rafael Nadal dopo aver perso i primi due set. In semifinale perde in tre set contro Medvedev. Ad Acapulco raggiunge la finale cedendo un solo parziale nei quarti di finale contro Auger-Aliassime e viene sconfitto in due set da Alexander Zverev. A Miami perde in tre set nei quarti di finale da Hurkacz, futuro vincitore del torneo. A Monte Carlo vince il primo torneo di categoria Masters 1000 sconfiggendo nell'ordine Karacev, Garín, Davidovich Fokina e Evans senza perdere alcun set, e in finale si impone su Rublëv con un doppio 6–3, risultato con cui sale al primo posto dell'ATP Race.[19] Prosegue il buon periodo di forma raggiungendo la finale a Barcellona dove viene sconfitto da Nadal, mentre a Madrid esce al terzo turno per mano di Casper Ruud. A Roma elimina Čilić e Berrettini, ma viene sconfitto nei quarti di finale dal nº 1 del mondo Novak Đoković. Al successivo ATP 250 di Lione perde l'unico set del torneo in semifinale contro Musetti prima della finale in cui sconfigge Norrie con un doppio 6–3. Dopo le vittorie al Roland Garros su Chardy, Martínez, Isner e Carreño Busta, elimina il nº 2 del mondo Medvedev nei quarti di finale e approda alla sua prima finale Slam battendo Alexander Zverev nel parziale decisivo, dopo essersi fatto rimontare il vantaggio di due set.[20] Nell'incontro che assegna il titolo ritrova Đoković, reduce dall'impresa contro Nadal in semifinale e a caccia del secondo titolo allo Slam parigino; Tsitsipas vince i primi due set,ma viene sconfitto in rimonta con il punteggio di 7-6, 6-2, 3-6, 2-6, 4-6. Al termine del torneo porta il best ranking alla quarta posizione mondiale, cedendo a Đoković il primo posto della Race. Delude le aspettative sia a Wimbledon, eliminato al primo turno da Tiafoe, che ai Giochi olimpici di Tokyo, dove si fa rimontare al terzo turno da Humbert. Affronta la trasferta sul cemento nordamericano con il nuovo best ranking alla 3ª posizione mondiale; al Masters 1000 di Toronto concede 5 soli giochi nei quarti a Casper Ruud e si arrende in semifinale a Opelka dopo aver vinto il primo set. Esce in semifinale anche a Cincinnati, nella quale si trovava avanti 4-1 e servizio a disposizione nel terzo set contro Alexander Zverev, che vincerà 7–4 il tie-break e aggiudicandosi il titolo. In questi tornei Tsitsipas riceve molte critiche per i ripetuti e prolungati utilizzi del toilet break, e viene fischiato in semifinale a Cincinnati, accusato di coaching per aver "chattato" con il padre nello spogliatoio.[21] Al primo turno degli US Open vince in rimonta al quinto set contro Murray dopo quasi cinque ore di gioco; a fine incontro e dopo quello successivo vinto contro Adrian Mannarino si rinnovano le polemiche sui toilet break, accusato apertamente anche da alcuni colleghi come Zverev, lo stesso Murray, Opelka e Djokovic.[22] Al terzo turno viene eliminato in cinque set da Carlos Alcaraz. Al Masters 1000 di Indian Wells, tenutosi eccezionalmente a inizio ottobre, esce a sorpresa nei quarti di finale per mano del futuro finalista Basilašvili. Un infortunio al gomito lo costringe a ritirarsi dopo sei giochi nel primo turno del Paris Masters e ad abbandonare le ATP Finals dopo essere stato sconfitto da Rüblev nel primo incontro della fase a gironi.[23] A fine stagione si sottopone a un intervento chirurgico per risolvere il problema.[24] 2022: secondo titolo a Monte CarloApre il 2022 raggiungendo per la terza volta la semifinale agli Australian Open, persa come nell'edizione precedente contro il nº 2 del mondo Daniil Medvedev. Raggiunge la prima finale dell'anno qualche settimana più tardi sul veloce indoor di Rotterdam e viene sconfitto da Félix Auger-Aliassime. Eliminato in semifinale ad Acapulco, in doppio vince il suo primo torneo ATP, gioca in coppia con Feliciano López e sconfiggono in finale per 7-5, 6-4 gli specialisti Marcelo Arévalo / Jean-Julien Rojer. Delude le aspettative nei tornei di Indian Wells e Miami, cogliendo rispettivamente un terzo e un quarto turno. Ad aprile trionfa per la seconda volta consecutiva al Masters 1000 di Montecarlo, in semifinale elimina il nº 3 del mondo Alexander Zverev e in finale sconfigge in due set la sorpresa del torneo Alejandro Davidovich Fokina. La stagione sulla terra prosegue con i quarti a Barcellona, fermato dal futuro vincitore Carlos Alcaraz, e la semifinale a Madrid, persa contro Zverev in tre set. A maggio raggiunge per la prima volta la finale agli Internazionali d'Italia eliminando nell'ordine Dimitrov, Chačanov, Sinner e Alexander Zverev, per poi venire sconfitto per 6-0, 7-6 dal nº 1 del mondo Đoković, che si aggiudica il titolo per la sesta volta. Al Roland Garros rimonta al primo turno due set di svantaggio contro l'emergente Lorenzo Musetti e si impone al quinto set, al secondo supera Kolar dopo oltre 4 ore di gioco e al terzo ha la meglio su Mikael Ymer. Negli ottavi viene battuto a sorpresa da Holger Rune, che si impone in 4 set. Inizia la stagione sull'erba perdendo nei quarti di finale a Stoccarda contro Andy Murray. Al successivo ATP 500 di Halle cede al secondo turno in tre set contro Nick Kyrgios. Raggiunge la finale a Maiorca con i successi su Il'ja Ivaška, Marcos Giron e in semifinale Benjamin Bonzi; battendo al tiebreak del set decisivo Roberto Bautista Agut conquista il suo primo titolo ATP sull'erba. Al terzo turno di Wimbledon viene nuovamente sconfitto da Kyrgios, che si impone in quattro set. Apre la trasferta americana con la sconfitta a sorpresa subita al primo turno a Montréal contro Jack Draper. Raggiunge la finale a Cincinnati grazie al successo in tre set in semifinale sul nº 1 del mondo Daniil Medvedev, e nell'incontro che assegna il titolo cede in due set a un ritrovato Borna Ćorić.[25] Agli US Open viene eliminato a sorpresa al primo turno dal qualificato Daniel Elahi Galán. Raggiunge la finale all’ATP 500 di Astana eliminando in semifinale Rublev e cede in finale a Novak Djokovic in due set. Si spinge fino alla finale anche a Stoccolma e viene sconfitto da Holger Rune. Perde contro Djokovic anche in semifinale al Master 1000 di Parigi-Bercy e al primo match delle ATP Finals, vince il secondo contro Daniil Medvedev e viene eliminato con la sconfitta subita da Andrej Rublëv. 2023: seconda finale Slam, finale al 500 di Barcellona e un titolo ATPInizia bene l'anno vincendo i 4 singolari e i 3 match di doppio misto disputati in United Cup, nella semifinale persa 4-1 contro l'Italia non gioca il doppio, con il risultato già acquisito dagli azzurri. Agli Australian Open raggiunge la sua seconda finale in uno Slam; al quarto turno elimina nel parziale decisivo Jannik Sinner dopo essersi fatto rimontare i primi due set vinti, in semifinale ha la meglio su Karen Chačanov e per la decima volta consecutiva viene sconfitto da Djokovic, che si impone per 6–4, 7–6(4), 7–6(5). Al terzo turno di Rotterdam Sinner si prende la rivincita e Tsitsipas deve quindi osservare un periodo di riposo per un problema alla spalla destra. Non va oltre il primo turno a Indian Wells e al secondo turno a Miami. Inizia la stagione sulla terra rossa al Masters 1000 di Monte Carlo, dove aveva vinto le ultime due edizioni, ed esce di nuovo al terzo turno. A Barcellona elimina tra gli altri Alex de Minaur e in semifinale Lorenzo Musetti, e in finale raccoglie solo 7 giochi contro Alcaraz. Si spinge fino ai quarti a Madrid e viene sconfitto a sorpresa da un ritrovato Jan-Lennard Struff.A Roma arriva fino in seminfinale e perde col campione di quell'edizione Medvedev 5–7, 5–7. Al Roland Garros arriva fino ai quarti di finale e perde col numero 1 al mondo Carlos Alcaraz 2-6, 1-6, 6-7. Incomincia la stagione sull'erba a Stoccarda e perde al primo turno con Gasquet 6-7, 6-2, 5-7. Al 500 di Halle subisce una grave sconfitta al secondo turno contro Jarry. Si presenta a Wimbledon accreditato della testa di serie nº5 e arriva alla seconda settimana dopo aver vinto in 5 set sia con Thiem che con Murray. Agli ottavi subisce una sconfitta a sorpresa per mano di Christopher Eubanks in 5 set. In agosto ottiene il suo decimo titolo ATP nel torneo messicano di Los Cabos, battendo in finale de Minaur per 6–3, 6–4. Il greco, testa di serie numero 1 dell'evento, aveva eliminato in ordine prima della finale, Isner, Jarry e Coric.Ai due Masters 1000 americani delude le aspettative uscendo al primo turno a Toronto e al secondo turno a Cincinnati. Prosegue il periodo avaro di risultati agli US Open, dove perde al secondo turno contro il qualificato Dominic Stricker. A seguito di questi risultati, Tsitsipas scende alla posizione numero 7. Incomincia lo swing asiatico perdendo all'esordio a Pechino contro Jarry con un doppio 6-4. Al seguente 1000 di Shanghai, è accreditato come testa di serie n°4, parte con un bye al primo turno, al secondo turno si sbarazza in due set di Rinky Hijikata, ma al terzo turno viene eliminato dal n°32 del mondo Ugo Humbert. Ad Anversa è la prima forza del seeding, raggiunge una semifinale ATP dopo 3 mesi e nella circostanza viene sconfitto in due tie break dal promettente Fils. Si riscatta in doppio, dove vince col fratello Petros il suo secondo titolo ATP in doppio. Anche a Vienna viene eliminato in semifinale, ma stavolta dal n°3 del mondo Medvedev. Offre una buona prestazione nel Master 1000 di Parigi, dove dopo un bye, batte 6-3, 7-6 Auger- Aliassime. Agli ottavi batte il ritrovato n°10 del mondo Alexander Zverev e ai quarti la testa di serie nº16 Chačanov ed esce in semifinale contro Dimitrov in 3 combattuti set. Partecipa alle Atp Finals come testa di serie n°6, perde nel primo incontro contro il talento italiano Sinner. Al secondo incontro, contro Rune, è costretto al ritiro dopo soli 3 game e viene sostituito nel Round Robin dal polacco Hurkacz. Termina la stagione al n°6 del mondo. 2024: terzo titolo a MontecarloInizia la stagione alla United Cup e vince l'unico incontro disputato nel round-robin, nei quarti viene sconfitto da Alexander Zverev e non gioca il doppio, ed è la Germania che accede alla semifinale. Agli Australian Open raggiunge gli ottavi di finale e viene sconfitto da Fritz; tre settimane dopo esce dalla top 10, in cui si trovava dal marzo 2019. A Los Cabos, dove è campione in carica, viene eliminato da Ruud in semifinale, mentre ad Acapulco viene sconfitto nei quarti dal vincitore del titolo de Minaur. Eliminato a Indian Wells da Lehečka negli ottavi di finale, a Miami esce all'esordio contro Shapovalov. Ritrova il suo tennis migliore sulla terra rossa di Monte Carlo, torneo che si aggiudica per la terza volta in carriera dopo aver battuto Etcheverry, Alexander Zverev in due tie-break, Chačanov, il nº 2 del mondo Sinner e in finale Casper Ruud. Grazie al successo nel Principato, ritorna in top 10, alla 7ª posizione, e 8º nella Race per le Finals.[26] Arriva in finale anche al Barcelona Open e ritrova Casper Ruud, che si prende la rivincita e prevale in due set. Dopo l'eliminazione al primo turno a Madrid, viene sconfitto nei quarti di finale sia agli Internazionali d'Italia – dal futuro finalista Jarry – che al Roland Garros, dal futuro vincitore del torneo Alcaraz. Non va oltre il secondo turno sull'erba di Halle e Wimbledon. A Gstaad viene sconfitto in semifinale dal futuro vincitore Berrettini, che aveva sempre battuto nei tre incontri giocati in precedenza. Ai Giochi olimpici di Parigi perde nei quarti contro la futura medaglia d'oro Djokovic. Inizia lo swing americano sul cemento al Canadian Open e perde al primo turno contro Nishikori, sconfitta che causa la fine della collaborazione con il padre-coach Apostolos.[27] Si presenta al successivo Cincinnati Open con il nuovo coach Dimitris Chatzinikolaou – capitano della nazionale greca di Coppa Davis, che lo seguirà almeno fino agli US Open – ed esce di scena al secondo turno.[28] Caratteristiche tecnicheDotato di grandi qualità atletiche,[29] è un giocatore d'attacco dotato di buona solidità da fondocampo (meno dal lato del rovescio), non disdegna il gioco al volo finalizzando spesso a rete. Il dritto è solido e potente, così come la prima di servizio. È soprattutto con il dritto che si apre il campo, prediligendo l'inside out, colpo che gli permette di prendere spesso la rete. Il suo rovescio monomane invece è un colpo che risulta non all'altezza del resto del suo repertorio, rimanendo spesso corto e debole e incappando in numerose steccate. Tennista dal talento indiscutibile, a volte, contro gli avversari di pari o superiore valore, difetta della grinta necessaria, quando è sotto nel punteggio, o dell'istinto del "killer" quando deve chiudere il match a suo favore. StatisticheSingolareVittorie (11)
Finali perse (18)
DoppioVittorie (2)
Finali perse (1)
Next Generation ATP FinalsVittorie (1)
Tornei minoriSingolareVittorie (6)
Sconfitte (5)
DoppioVittorie (6)
Sconfitte (3)
Grande Slam JuniorDoppioVittorie (1)
Risultati in progressioneSingolare
Statistiche aggiornate a fine Monte Carlo Masters 2024
Vittorie contro top 10 per stagione
Note
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