Pedro Segura y Sáenz
Pedro Segura y Sáenz (Carazo, 4 dicembre 1880 – Madrid, 8 aprile 1957) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico spagnolo. BiografiaNacque a Carazo il 4 dicembre 1880. Papa Pio XI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 19 dicembre 1927. La vittoria repubblicana in Spagna e la partenza del Re, accesero gli animi dei partiti e delle formazioni politiche radicali, socialiste, comuniste e anarchiche che fomentarono la popolazione contro gli aspetti più tradizionalisti, come la religione e la Chiesa cattolica spagnola. Già dalla nascita della seconda repubblica spagnola, Segura che era l'arcivescovo di Toledo e primate di Spagna il 7 maggio 1931 con una pastorale espresse la propria opposizione al nuovo ordinamento istituzionale[1] e il sostegno al re Alfonso XIII[2]. Il 10 maggio, un circolo monarchico, formato soprattutto da ufficiali dell'esercito in calle Alcalà fu assaltato e bruciato dalla folla[3] e nella notte tra l'11 e il 12 maggio 1931, nel corso di nuovi violenti tumulti guidati dagli anarchici quasi tutti inquadrati nella Confederación Nacional del Trabajo[4] assalirono e incendiarono numerose chiese, monasteri ed edifici religiosi in Madrid[5]. Tra queste andò completamente distrutta la chiesa gesuita di Calle de la flor.[3] I tumulti e gli assalti alle chiese si svilupparono anche in altre zone della Spagna come a Malaga, Siviglia e Cadice[6]. Il governo decretò l'espulsione del vescovo Segura[7] e si rifiutò di far intervenire la Guardia Civil per porre fine agli assalti[6]. «Tutti i conventi di Madrid non valgono la vita di un solo repubblicano.» Morì a Madrid l'8 aprile 1957 all'età di 76 anni. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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