Paolo Torelli (conte)Paolo Torelli, conte di Montechiarugolo (Montechiarugolo, 1509 – Montechiarugolo, 2 gennaio 1545), era il figlio primogenito di Francesco, conte di Montechiarugolo, e della nobile Damigella Trivulzio,[1] cugina del celebre Maresciallo di Francia, Gian Giacomo. BiografiaAlla morte del padre, Paolo aveva solo nove anni e come tale venne posto sotto la tutela della madre,[1] donna di grande cultura e influenza negli ambienti dell'epoca, la quale seppe dimostrarsi un'attenta diplomatica e una brillante amministratrice, in particolare nei rapporti con le corti di Parma, Milano, Parigi, Madrid e soprattutto con quella pontificia di Roma di cui divenne una fedele sostenitrice. La Trivulzio morì però di peste nel 1528 e Paolo, non ancora ventenne, assunse finalmente le redini del governo,[1] rivelandosi un ottimo governante, puntando essenzialmente sulla difesa dei propri territori e intraprendendo lavori di ammodernamento quali l'armamento del castello di Montechiarugolo con artiglieria in bronzo, dimostrandosi sempre molto presente negli affari interni alla contea. Seguendo la politica impostata dalla madre, mantenne e ampliò i rapporti con Roma e nel 1543 ospitò nel proprio castello Papa Paolo III,[1] oltre a quattro cardinali e al duca di Ferrara che facevano suo seguito, fatto che incise non poco sulle future vicende della casata dei Torelli. Paolo morì a Montechiarugolo, dove aveva sempre risieduto, nel 1545.[1] DiscendenzaSposò la giovanissima Isabella Contrari, figlia di Uguccione Contrari,[1] conte di Vignola e patrizio ferrarese, e di Diana d'Este, che lo lasciò vedovo già nel 1530, morendo nel mettere alla luce il primogenito Francesco (che morì poco dopo). A seguito di questi eventi, nel 1531 Paolo si risposò con Beatrice Pico della Mirandola,[1] figlia di Giovanni Francesco II Pico della Mirandola e di Giovanna Carafa dei conti di Maddaloni. Paolo ebbe dalle mogli otto figli:[1]
Ascendenza
NoteBibliografia
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