One Piece: Pirate Warriors 3

One Piece: Pirate Warriors 3
videogioco
Titolo originaleOne Piece: Kaizoku musō 3
PiattaformaPlayStation 3, PlayStation 4, PlayStation Vita, Microsoft Windows, Nintendo Switch
Data di pubblicazionePlayStation 3:
Giappone 27 marzo 2015
25 agosto 2015
Zona PAL 27 agosto 2015

PlayStation 4:
Giappone 27 marzo 2015
25 agosto 2015
Zona PAL 27 agosto 2015
PlayStation Vita:
Giappone 27 marzo 2015
Nintendo Switch:
Giappone 21 dicembre 2017
10 maggio 2018
Zona PAL 11 maggio 2018

GenereAzione
TemaOne Piece
OrigineGiappone
SviluppoOmega Force
PubblicazioneNamco Bandai Games
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 3, DualShock 4, gamepad, tastiera, mouse, Joy-Con, Nintendo Switch Pro Controller
SupportoBlu-ray Disc, PS Vita card, download, scheda di gioco
Distribuzione digitalePlayStation Network, Steam, Nintendo eShop
Fascia di etàCEROB · ESRBT · PEGI: 12 · USK: 12
SerieWarriors
Preceduto daOne Piece: Pirate Warriors 2
Seguito daOne Piece: Pirate Warriors 4[1]

One Piece: Pirate Warriors 3, in Giappone One Piece: Kaizoku musō 3 (ワンピース 海賊無双 3? lett. "One Piece: Pirati senza rivali 3"), è un videogioco per PlayStation 3, PlayStation 4, PlayStation Vita e Microsoft Windows sviluppato dall'Omega Force e pubblicato da Namco Bandai Games[2]. One Piece Pirate Warriors 3 è il primo videogioco basato su One Piece ad uscire su console di ottava generazione e su PC[2].

Il gioco è stato annunciato sulla rivista Shōnen Jump, è il terzo sequel spin-off di One Piece: Pirate Warriors 2[2]. Il teaser è stato mostrato in anteprima al Tokyo Game Show 2014[3], mentre il primo trailer del gioco è stato mostrato alla Jump Festa 2014 di Chiba[4].

Nell'ottobre del 2017, Namco Bandai annunciò per il solo Giappone, l'arrivo di una deluxe edition del gioco contenente tutti i contenuti aggiuntivi, per Nintendo Switch. Nel marzo del 2018 venne annunciata anche per l'occidente. Il gioco uscì in America il 10 maggio dello stesso anno, ma solo in versione digitale scaricabile dallo store Eshop, mentre la versione europea ricevette anche un'edizione fisica.

Introduzione

Monkey D. Rufy è un giovane pirata sognatore che da piccolo ha inavvertitamente mangiato il frutto del diavolo Gom Gom che lo rende di gomma, permettendogli di allungarsi e deformarsi a piacimento, a scapito, però, della capacità di nuotare. L'obiettivo che lo ha spinto in mare è quello ambizioso di diventare il Re dei pirati. Dovrà, dunque, ritrovare il leggendario "One Piece", il magnifico tesoro lasciato dal mitico pirata Gol D. Roger probabilmente sull'isola di Raftel, alla fine della Rotta Maggiore, mai ritrovato e sogno di ogni pirata.

Nella sua avventura, Monkey D. Rufy riunirà intorno a lui una ciurma e si troverà in mezzo a situazioni bizzarre e stravaganti, tanto almeno quanto lo sono i personaggi, amici o nemici, presenti nell'universo che lo circonda, che raggiungono spesso livelli assurdi e grotteschi e che donano all'opera un'atmosfera surreale e divertente.

Modalità di gioco

Il gioco ripercorre fedelmente le avventure di Monkey D. Rufy, partendo dall'umile inizio dal Villaggio di Foosha e proseguendo fino agli ultimi eventi di Dressrosa. La struttura del gioco riprende le meccaniche del suo predecessore, alternando l'azione frenetica del genere Dinasty Warriors con intermezzi narrativi multimediali, che rispecchiano gli eventi del manga. Il gioco, tuttavia, si conclude con un finale alternativo, distaccandosi dalla trama canonica. Le novità di questo capitolo sono le seguenti:

  • La modalità Dream-Log è stata rinnovata, consentendo di procedere con un personaggio a propria scelta attraverso le varie isole
  • Il gioco offre la varietà di 37 personaggi giocabili
  • Il sistema degli alleati è stato implementato con l'aggiunta del "Kizuna Rush", un attacco di gruppo simultaneo
  • Una volta riempita la barra degli alleati, è possibile attivare un attacco speciale combinato
  • Le aree sono state completamente ricreate, rendendole più vaste ed aumentando il numero di nemici
  • Sono state aggiunte le saghe non trattate nei capitoli precedenti, come quella del Villaggio Shirop e dell'isola di Jaya
  • Le monete si metteranno automaticamente se si vorrà.

Prenotando il gioco, è possibile avere il bonus di prenotazione, che consiste in:

  • Sabo giocabile sin dall'inizio e con il costume di Lucy
  • un costume per Monkey D. Rufy da pesce
  • un codice per l'applicazione multimediale One piece: Treasure Cruise, che permette di sbloccare Sabo bambino

Luoghi e geografia

  • Shells Town
  • Città di Orange
  • Villaggio Shirop
  • Ristorante Baratie
  • Arlong Park
  • Rogue Town
  • Regno di Drum
  • Alabasta
  • Jaya
  • Skypiea
  • Water Seven (Notte)
  • Enies Lobby
  • Water Seven (Giorno)
  • Thriller Bark
  • Arcipelago Sabaody (Pre-Time Skip)
  • Impel Down
  • Marineford (Baia)
  • Marineford (Sede Centrale)
  • Arcipelago Sabaody (Post-Time Skip)
  • Isola degli uomini pesce
  • Punk Hazard
  • Dressrosa

Personaggi

Personaggi giocabili

Ciurma di Cappello di paglia (Pre e Post Timeskip)

Boss

Di seguito i boss per località:

Sheltz Town Arc.
Orange Town Arc.
Villaggio Shirop Arc.
Baratie Arc.
Arlong Park Arc.
Logue Town Arc.
Isola di Drum Arc.
Alabasta Arc.
Jaya Arc.
Skypiea Arc.
Water Seven Arc.
Enies Lobby Arc.
Post Enies Lobby Arc.
Thriller Bark Arc.

* – Solo se il giocatore utilizza come personaggio Rufy.

Camei

Contenuti scaricabili

Nel Playstation Store è presente anche One Piece Pirate Warriors 3 - Story Pack, contenente i DLC a pagamento 1 e 2 che sono usciti nel settembre 2015.

Note

  1. ^ One Piece: Pirate Warriors 4 per Nintendo Switch, PS4, Xbox One e PC annunciato, su multiplayer.it.
  2. ^ a b c (EN) Todd Ciolek, A Brief History of One Piece Video Games, Part 2, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 7 dicembre 2018. URL consultato il 9 dicembre 2018.
  3. ^ Simone Tagliaferri, One Piece: Pirate Warriors 3 - Il teaser trailer del TGS 2014, in Multiplayer.it, 25 settembre 2014. URL consultato il 17 novembre 2018.
  4. ^ One Piece: Pirate Warriors 3 - Il trailer della Jump Festa 2014, in Multiplayer.it. URL consultato il 17 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2014).

Voci correlate

Collegamenti esterni