Lobelia rhynchopetalum

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Lobelia rhynchopetalum
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi
(clade)Campanulidi
OrdineAsterales
FamigliaCampanulaceae
SottofamigliaLobelioideae
GenereLobelia
SpecieL. rhynchopetalum
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineCampanulales
FamigliaCampanulaceae
SottofamigliaLobelioideae
GenereLobelia
SpecieL. rhynchopetalum
Nomenclatura binomiale
Lobelia rhynchopetalum
Hemsl., 1877
Sinonimi

Rhynchopetalum montanum
Fresen.

Lobelia rhynchopetalum Hemsl., 1877 è una pianta appartenente alla famiglia delle Campanulacee, endemica dell'Etiopia.[1][2]

Descrizione

L. rhynchopetalum è una specie erbacea con fusto alto sino a 2 m, all'apice del quale sviluppa una rosetta di foglie lanceolate, di consistenza carnosa. È una specie monocarpica, cioè che fiorisce una sola volta nel corso della sua vita: produce una lunga infiorescenza claviforme alta sino a 3 m, e dopo aver liberato migliaia di piccoli semi alati, che vengono dispersi dal vento, muore.[3]

Distribuzione e habitat

La specie è diffusa nelle zone afroalpine delle province etiopiche di Gondar, Gojam, Shewa, Arsi, Bale e Harerge, ad altitudini comprese tra 2.700 e 4.500 m.[3][4]

Note

  1. ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ World Checklist - Royal Botanic Gardens KEW, su powo.science.kew.org. URL consultato il 22 gennaio 2021.
  3. ^ a b (EN) Geleta M. and Bryngelsson T., Population Genetic Analysis of Lobelia rhynchopetalum Hemsl. (Campanulaceae) Using DNA Sequences from ITS and Eight Chloroplast DNA Regions, in Scientific World Journal, vol. 2012, 2012, pp. 1-10, DOI:10.1100/2012/276451.
  4. ^ (EN) Knox E.B., The Species of Giant Senecio (Compositae) and Giant Lobelia (Lobeliaceae) in Eastern Africa, in Contr. Univ. Mich. Herb., vol. 19, 1993, pp. 241-257.

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