È il fondatore e direttore della Biblical Horizons, organizzazione cristiana con sede a Niceville (in Florida), che pubblica libri, saggi e contenuti multimediali inerenti all'esegesi, la teologia biblica e la liturgia ebraico-cristiana[1].
Biografia
Dopo aver frequentato le scuole pubbliche, Jordan si iscrisse all'Università della Georgia, dove nel 1971 conseguì il Bachelor of Arts in letteratura comparata[2].
Negli anni del college aderì alla Campus Crusade for Christ e all'organizzazione dei Giovani Americani per la Libertà.
Ordinato ministro nel 1982 dall'Associazione delle Chiese Riformate, fu per cinque anni assistente pastore a Tyler, nel Texas.
Direttore dei Geneva Ministries e della Geneva Divinity School locale[5], nel 1987 Jordan fondò la Biblical Horizons, organizzazione cristiana che aderisce al movimento di pensiero noto come Creazionismo della Terra Giovane, a sua volta collegato alla nozione biblica di teocrazia[6].
Nel 2000, Jordan divenne direttore del Dipartimento di Studi Biblici del Seminario Teologico Biblico di San Pietroburgo[2], dove tenne la docenza di Vecchio Testamento ed Escatologia. Nel 2011 la casa editrice Wipf and Stock pubblicò un festschrift dal titolo Glory of Kings: A Festschrift in Honor of James B. Jordan, scritto da Peter Leithart, con i contributi di Rich Lusk, Douglas Wilson e John Frame[3].
Nel 2012, Jordan fondò con Peter Leithart l'istituto Theopolis di Birmingham, in Alabama[7],
Pensiero
La maggior parte delle pubblicazioni di Jordan sono edite dalla Biblical Horizons, da lui fondata.
Jordan ha enfatizzato nei suoi scritti l'importanza fondante del mistero trinitario e dell'cristologico di Cristo, gli aspetti del culto divino e dell'escatologia cristiana, delle nozioni di teocrazia e della natura sacramentale della Chiesa, Jordan ha sottolineato nei suoi scritti la concretezza dei culti ebraici dell'Antico Testamento (Tempio, Tabernacolo, sacrificio) e la loro continuità con il Nuovo Testamento e la missione salvifica del Messia. Inoltre, ha presentato l'Apocalisse di Giovanni come un libro di preghiera, oltreché come testo profetico[8]
^(EN) Peter J. Leithart e James Jordan, Rite Reasons Newsletter, su biblicalhorizons.com, n. 50, agosto 2011. URL consultato il 5 aprile 2019 (archiviato il 26 giugno 2012).
«II. It may be said that in the Eucharist we offer Jesus Christ to God, insofar as we ask God to receive on our behalf the sacrifice of His death.»
«Esiste una notevole differenza fra la visione sacramentale della Chiesa e la sua singolare esposizione del Libro dell'Apocalisse come un manuale pratico per l'adorazione cristiana, lettura che deriva da un'interpretazione cultuale dell'Antico Testamento.»
^(EN) Bill DeJong e John Barach, On Earth as It Is in Heaven: The Pastoral Typology of James B. Jordan, in The Glory of Kings: A Festschrift in Honor of James B. Jordan, Peter Leithart, 2011, p. 145, OCLC1087827497.