Si dice che Inkerman significhi "grotta fortezza" in turco. Durante l'era sovietica, dal 1976 al 1991, la cittadina era conosciuta come Belokamensk (Белокаменск) in russo e Bilokamiansk (Білокам'янськ) in ucraino, che letteralmente significa "città di pietra bianca", in riferimento alla tenera pietra bianca estratta nella zona e comunemente usata per le costruzioni, ma dal 1992 le è stato restituito il suo nome pre-sovietico d'Inkerman.
I Genovesi si resero padroni della regione e della fortezza di Kalamita nel XIV secolo e vi stabilirono delle imprese commerciali. La fortezza fu occupata poi nel XVI secolo dai Turchi che la rinominarono Inkerman, e l'abbandonarono nel corso del XVIII secolo a causa delle incursioni sulla scogliera da parte dei Cosacchi, allorquando la regione fu conquistata dalla Russia, e l'ultima guarnigioneturca lasciò la baia d'Inkerman.
Un piccolo insediamento, costituito da un agglomerato urbano ai piedi della falesia d'Inkerman, è rimasto tuttavia anche dopo la presa della Crimea da parte dei Russi.
Durante la Guerra di Crimea, la battaglia d'Inkerman si svolse presso la città omonima il 5 novembre 1854. I Russi rinchiusi a Sebastopoli tentarono contro le truppe britanniche una sortita, che sfociò in un vero e proprio combattimento. Dopo i successi iniziali, i russi furono di nuovo ricacciati indietro con l'intervento dei francesi. Tuttavia, la causa principale della sconfitta dei russi si deve ricercare nella mancanza di cooperazione tra gli ufficiali comandanti, specificamente tra Dannenburg ed Aleksandr Sergeevič Menšikov. A causa di ordini confusi e contraddittori, venne infatti a mancare un piano d'attacco a tutto campo, dettagliato, pianificato e coordinato, delle divisioni russe dislocate nella gola di Kilenbalka, per una sequenza più o meno casuale di azioni individuali, che risultò incapace di rompere una dopo l'altra le difese alleate. Come risultato di tale disastrotattico e strategico Menṡikov fu sollevato dal comando delle truppe russe[2]. Pochi giorni prima, il 23 ottobre, c'era già stata una battaglia tra russi ed inglesi che divenne nota nella storia come la "Piccola Inkerman". I russi attaccarono la posizione della Seconda Divisione britannica ad Inkerman, ma furono respinti da un pesante fuoco di artiglieria, e nello scontro i russi persero 270 uomini, gl'inglesi 100.
La popolazione, in maggioranza russofona, s'elevava ad 11.884 abitanti nel 2011. Dai censimenti (*) od estimazioni della popolazione[3] risulta che l'evoluzione demografica è stata costantemente in crescita, seppur lenta:
al censimentosovietico del 1989* = 12.442 abitanti; ai censimentiucraini del 2005 = 11.052; del 2006 = 11.263; del 2007 = 11.478; del 2008 = 11.673; del 2009 = 11.793; del 2010 = 11.862; del 2011 = 11.884 residenti.
^Geoffrey Regan, Militärische Blindgänger und ihre größten Niederlagen, Augsburg 2008
^(EN) World Gazetteer Copia archiviata, su world-gazetteer.com. URL consultato il 20 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2012). — (UK) Ufficio delle statistiche d'Ucraina: Статистичний збірник «Чисельність наявного населення України на 1 січня 2008 року» [Manuale statistico «Numero d'abitanti dell'Ucraina al 1º gennaio 2008»]. Copia archiviata, su stat6.stat.lviv.ua. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2012).; Статистичний збірник «Чисельність наявного населення України на 1 січня 2010 року» [Manuale statistico «Numero d'abitanti dell'Ucraina al 1º gennaio 2010»]. Copia archiviata, su stat6.stat.lviv.ua. URL consultato il 4 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2012).; Статистичний збірник «Чисельність наявного населення України на 1 січня 2011 року» [Manuale statistico «Numero d'abitanti dell'Ucraina al 1º gennaio 2011»]. Copia archiviata, su stat6.stat.lviv.ua. URL consultato l'11 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2011).