Figlia del famoso poeta José-Maria de Hérédia e sposa dello scrittore Henri de Régnier[1], fin da bambina frequentò poeti ed artisti. Cominciò a scrivere versi fin dalla più tenera età, pubblicandoli sulle riviste dell'epoca con la firma ***. Solo più tardi avrebbe preso lo pseudonimo maschile di Gérard d'Houville, dal cognome di sua madre.
Era una donna dotata di una fulgida bellezza e di una personalità vitale ed inquieta, che l'avrebbe portata ad avere una vita sentimentale e familiare piuttosto burrascosa: ebbe diversi amanti, tra cui Pierre Louÿs (padre naturale di suo figlio) e Gabriele D'Annunzio.
Il suo primo romanzo, L'Inconstante (1903), le diede grande successo, tanto da spingerla a pubblicare una lunga e fortunata serie di opere in prosa. Nel 1918, le venne conferito il Gran premio di letteratura dell'Accademia francese, per l'insieme della sua opera letteraria.[2]
Dopo la morte del figlio, avvenuta nel 1943, la scrittrice si sarebbe ritirata dalla scena pubblica.
Nella cultura di massa
Il film Curiosa (2019), della regista Lou Jeunet, è ambientato nella Parigi del 1895 ed è ispirato alla vita ed al triangolo amoroso tra Marie de Heredia, Henri de Régnier e Pierre Louÿs.
Opere principali
L'Inconstante (1903)
L'Esclave (1905)
Le Temps d'aimer (1908)
Le Séducteur (1914)
Jeune Fille (1916)
Tant pis pour toi (1921)
Les poésies de Gérard d'Houville (1930)
Note
^Gérard d'Houville, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'11 gennaio 2020.