Gunsho RuijūIl Gunsho Ruijū (群書類從?), giapponese moderno 群書類従, «Collezioni classificate di classici giapponesi») è la più importante collezione di fonti letterarie e storiche giapponesi. RaccoltaLa monumentale collezione, che cerca di raccogliere tutte le opere storiche apparse dopo il completamento degli annali ufficiali dell'impero, fu cominciata dal cieco Hanawa Hokiichi (塙 保己一; 1746–1821) con il sostegno del bakufu. La prima serie apparve nel 1819 dopo quarant'anni di lavoro. Essa è divisa in 25 gruppi tematici con i testi completi di 1.270 opere. Un'edizione a stampa moderna fu pubblicata in 19 volumi dal 1894 al 1912. Bibliograficamente essa fa parte della collezione Gunsho Kaidai (30 volumi) che apparve a partire dal 1953. La collezione servì allo iamatologo tedesco Hermann Bohner come base delle sue traduzioni. Una seconda serie, pubblicata da Hanawa Tadatomi (塙 忠宝), il figlio di Hokiichi, apparve a partire dal 1821. Essa riporta sotto il titolo Zoku Gunsho Ruijū i testi di altri 2.103 titolo. Due Zoku Zoku Gunsho Ruijū apparvero a titolo di complementi. Il primo comprendente 16 opere fu pubblicato nel 1903-4 in 5 volumi. Il secondo apparve tra il 1906 e il 1909 e presenta 304 fonti in 16 volumi. Un'altra collezione di fonti cominciata da Hanawa Tadatomi è il Dai-Nippon-shiryō, pubblicato dall'Università imperiale di Tokyo a partire dal 1901. Il suo scopo è di fornire una documentazione sulla storia millenaria dell'impero dall'887 al 1867. Edizioni e supplementi
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Collegamenti esterniIl testo integrale della maggior parte dei volumi dello Zoku-Gunsho-ruijū e dello Zoku-Zoku-Gunsho-ruijū è disponibile su archive.org.
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