Greatest GenerationThe Greatest Generation (letteralmente la grande generazione) è un termine coniato dal giornalista Tom Brokaw per riferirsi a quella generazione[1] che crebbe negli Stati Uniti durante il disastro della Grande depressione e che andò a combattere nella seconda guerra mondiale e a quelli che, con la loro produttività all'interno della guerra nel fronte interno, diedero un contributo decisivo alla produzione di armi. Per questo tale fascia della popolazione è anche definita "G.I. Generation". Ne fanno parte gli individui nati tra il 1901 e il 1927. La Greatest Generation è preceduta dalla Generazione perduta ed è seguita dalla Generazione silenziosa. DemografiaNel 2018, a seguito dell'estinzione della generazione perduta (causata dalla morte del suo ultimo membro, la supercentenaria Nabi Tajima), la Greatest Generation divenne la generazione più anziana vivente. Il libro di Tom BrokawTom Brokaw scrisse nel suo libro del 1998, The Greatest Generation: «è, credo, la più grande generazione che ogni società abbia mai avuto»,[2] sostenendo che questi uomini e queste donne non hanno mai combattuto per la fama e il riconoscimento, ma perché era la «cosa giusta da fare». Ideologie culturali e politicheNon essendoci ancora la globalizzazione, è difficilissimo caratterizzare la generazione di diversi paesi, che hanno vissuto storie molto diverse. Europa e ItaliaIn Europa e in Italia, la "greatest generation" si divise tra l'ideologia comunista e socialista e quella nazi-fascista. In Italia in particolare, i fascisti volevano opporsi alla rivoluzione d'ottobre russa del 1917 con una rivoluzione fascista, che voleva modificare l'assetto della società italiana. I membri della "greatest generation" furono quelli che combatterono durante la Seconda guerra mondiale. Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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