Gothelo I di Lorena

Gozzelone I
Duca della Bassa Lorena (Lotaringia)[1]
In carica1023 - 1044
PredecessoreGoffredo II
SuccessoreGothelo o Gozzelone II
Duca dell'Alta Lorena (Lotaringia)
In carica1033 –
1044
PredecessoreFederico III
SuccessoreGoffredo III il Barbuto
Conte di Verdun
In carica1023 –
1025
PredecessoreGoffredo II
SuccessoreGoffredo III il Barbuto
Conte di Zutphen
In carica1042 –
1044
PredecessoreCorrado I di Baviera
SuccessoreGoffredo III il Barbuto
Nome completoGozzelone di Lorena
Altri titoliMarchese di Anversa
Nascita967 circa
Morte19 aprile 1044
Luogo di sepolturaabbazia di Munsterbilzen
Dinastiacasato delle Ardenne
PadreGoffredo I
MadreMatilde di Sassonia
FigliGoffredo detto il Barbuto
Gothelo o Gozzelone
Federico
Regelinda
Oda e
Matilda
Religionecattolico

Gothelo I di Lotaringia o Gozelo o Gozzelone detto il Grande (967 circa – 19 aprile 1044), fu margravio di Anversa dal 1008 Duca della Bassa Lorena (Lotaringia) dal 1023 e duca dell'Alta Lorena (Lotaringia) dal 1033, sino alla sua morte. Fu inoltre conte di Verdun, dal 1023 al 1025 e conte di Zutphen dal 1042 alla morte.

Origine

Secondo le Gesta Episcoporum Virdunensium, continuatio e anche secondo la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium era il figlio quintogenito del conte di Bidgau e Methingau, conte di Verdun e conte di Hainaut, Goffredo I e di Matilde di Sassonia[2][3], che, secondo l'Annalista Saxo, era la figlia femmina primogenita di Ermanno Billung, duca di Sassonia[4], e di Hildegard di Westerburg[5].
Come ci viene confermato dal documento nº 212 del Mittelrheinisches Urkundenbuch, I, Goffredo I di Verdun era figlio del Conte di Bidgau e Methingau, Gozlin, e di Uda[6], figlia del conte Gerardo, nipote di Adalardo il Siniscalco, e della moglie (di cui era il secondo marito[7]), Oda di Sassonia; Goffredo I di Verdun, inoltre era fratello del vescovo di Reims, Adalberone di Reims, ed era anche nipote del vescovo di Metz, sempre di nome Adalberone e di Federico I duca dell'Alta Lorena, a sua volta, padre di un vescovo di Verdun e di Metz, ancora di nome, Adalberone.

Biografia

Nel 963, quando i suoi genitori si erano sposati, sua madre, Matilde, era vedova di Baldovino III, conte di Fiandra e d' Artois, come ci viene confermato dal Sigeberti Auctarium Affligemense[8], a cui aveva dato un figlio, Arnolfo, come ci conferma la Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis[9] e anche l'Annalista Saxo[10].

Egli, nel 1008, fu designato dal re di Germania, Enrico II, margravio di Anversa, come ci viene confermato dal documento nº 186 dei Heinrici II Diplomata, datato 12 settembre 1008[11].

Secondo lo storico belga Léon Vanderkindere, Gozzelone viene citato in un documento del 1023, assieme al fratello, Goffredo II[12], che, secondo le Gesta Episcoporum Cameracensium liber III, nel 1012, anche lui designato dal re di Germania, Enrico II, era succeduto, come duca della Bassa Lorena, al carolingio, Ottone, che era privo di discendenza maschile[13]; in quel periodo Gozzelone, Margravio di Anversa, ed il fratello, Ermanno, Conte di Eename (poi Brabante) aiutarono Goffredo che dovette combattere con numerosi avversari pretendenti al suo ducato: il conte di Lovanio, Lamberto I, marito della sorella di Ottone, Gerberga, in quello stesso anno, aveva avanzato delle pretese sul ducato[14], e poi anche il Conte di Hainaut, Reginardo V di Mons[14], che, nel 1015, aveva sposato la nipote di Goffredo e Gozzelone, Matilde di Verdun (figlia di Ermanno conte di Eename).

Egli, con il supporto dell'imperatore Enrico II il Santo, succedette al fratello, Goffredo II nel 1023, dopo che quest'ultimo (Godefridus dux), secondo gli Annales Blandinienses era morto il 24 gennaio (9 Kal Febr.)[15].

Si oppose al nuovo re di Germania, Corrado II il Salico[16], poi, però, assieme al Duca dell'Alta Lorena (Lotaringia), Federico III, ad Aquisgrana, fece atto di sottomissione a Corrado il giorno di Natale del 1025[17].

Quando la Casa di Bar, che governava l'Alta Lorena, si estinse nel 1033, con la morte del cugino di Gothelo, Federico III, Corrado II lo nominò anche duca dell'Alta Lorena, in modo da poter far difendere i territori di frontiera, quali erano la Lorena, da un feudatario molto potente[18].
La minaccia più grande per la Lorena era rappresentata da Oddone II, Conte di Blois, Meaux, Chartres e Troyes (domini che formeranno poi la provincia dello Champagne), che era stato in competizione con Corrado II, per regno di Arles (o regno di Borgogna)[19]. Oddone aveva già fatto due incursioni in Lorena[19], ma alla terza, Oddone, nella Battaglia di Bar, del 15 novembre 1037, non solo fu sconfitto da Gozzelone, rinunciando così al tentativo di creare uno stato indipendente tra Francia e Germania, ma, in battaglia perse la vita[19].

Alla morte di Corrado II, nel 1039, Gozzelone, duca di Lorena rese omaggio al nuovo re di Germania e futuro Imperatore del Sacro Romano Impero, Enrico III[20].

Verso il 1040, associò il figlio primogenito, Goffredo, nella conduzione del governo dell'Alta Lorena[21], ed infatti assieme a Goffredo e ad altri duchi e vescovi, partecipò ad Aquisgrana, nel giugno del 1041, alla riunione con la quale Enrico III preparò l'invasione della Boemia[22], che effettuò in Agosto[22].

Gozzelone morì nell'aprile del 1044, dopo essere stato sempre fedele ad Enrico III ed avergli prestato servizi incomoarabili[23], tanto che due anni dopo la sua morte lo citò nel documento nº 152 dei Heinrici III Diplomata, datato 22 maggio 1046, in cui l'imperatore, Enrico III, lo ricordava come il nostro duca Gozzelone (post obitum Gozlini ducis nostre)[24]; secondo il Die Totenbücher von Merseburg, Magdeburg und Lüneburg (Hannover), Lüneburg (non consultato) morì il 19 aprile[25] e venne sepolto nella chiesa dell'abbazia di Munsterbilzen[25]; anche il Bernoldi Chronicon conferma la morte di Gozzelone I nel 1044[26].

Dopo la morte di Gozzelone I, il ducato di Alta Lorena fu appannaggio del figlio primogenito, Goffredo III, che già la governava[21] e si aspettava di ricevere anche il ducato di Bassa Lorena[21]; Enrico III, però riteneva che i due ducati dovessero essere governati separatamente ed approfittò dell'occasione per dividerli nuovamente[23]; l'Imperatore Enrico III si rifiutò di concedere il ducato della Bassa Lorena a Goffredo, concedendolo invece ad un altro figlio di Gozzelone, il maschio secondogenito, Gothelo o Gozzelone II, detto il Codardo[21].

Discendenza

Di Gozzelone non si conoscono né il nome né gli ascendenti della moglie, da cui ebbe sei figli[25]:

Note

  1. ^ Ridotta alla contea di Liegi.
  2. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IV, Gesta Episcoporum Virdunensium, continuatio, par. 9, pag. 48 Archiviato il 25 novembre 2015 in Internet Archive.
  3. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1005, pag. 778 Archiviato il 10 settembre 2018 in Internet Archive.
  4. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI, Annalista Saxo, anno 1002, pag. 648, riga 21
  5. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà della Sassonia-MECHTILD of Saxony
  6. ^ (LA) Mittelrheinisches Urkundenbuch, vol. I, doc. 212, pag. 272 Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
  7. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus I, Reginonis Chronacon, pag. 609 Archiviato il 28 aprile 2016 in Internet Archive.
  8. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI, Sigeberti Auctarium Affligemense, anno 1005, pag. 399, riga 23
  9. ^ a b c d (LA) Monumenta germanica Historica, tomus XXV; Genealogica ex Stirpe Sancti Arnulfi descendentium Mettensis, par. 5, Pag 384 Archiviato il 28 gennaio 2018 in Internet Archive.
  10. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus VI, Annalista Saxo, anno 1037, pag. 681
  11. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomatum Regum et Imperatorum Germaniae, tomus III, Heinrici II et Arduini Diplomata, doc. 186, pagg. 542 - 221 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
  12. ^ (FR) La formation territoriale des principautés belges au Moyen Âge, vol II, pag. 123
  13. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VII: Gesta Episcoporum Cameracensium liber III, par. 7, pag. 468 Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive.
  14. ^ a b Edwin H. Holthouse, L'imperatore Enrico II, pag. 165
  15. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, pag. 26 Archiviato il 24 marzo 2017 in Internet Archive.
  16. ^ Austin Lane Poole, L'imperatore Corrado II, pag. 171
  17. ^ Austin Lane Poole, L'imperatore Corrado II, pag. 174
  18. ^ Austin Lane Poole, L'imperatore Corrado II, pag. 190
  19. ^ a b c Austin Lane Poole, L'imperatore Corrado II, pag. 186
  20. ^ Caroline M. Riley, L'imperatore Enrico III, pag. 196
  21. ^ a b c d Caroline M. Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 209
  22. ^ a b Caroline M. Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 201
  23. ^ a b Caroline M. Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 208
  24. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Diplomatum Regum et Imperatorum Germaniae, tomus V, Heinrici III Diplomata, doc. 152, pagg. 192 - 194
  25. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Lotharingia (lower) nobility - GOZELON
  26. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus V: Bernoldi Chronicon, anno 1044, pag. 425 Archiviato il 26 novembre 2015 in Internet Archive.
  27. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus VIII: Chronicon Hugonis, monachi Virdunensis et divionensis abbatis Flaviniacensis II, anno 1051, pag. 408 Archiviato il 24 novembre 2016 in Internet Archive.
  28. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXIII: Monumenta Epternacensia, par 33, pag. 26, righe 12 - 14 Archiviato il 24 novembre 2016 in Internet Archive.

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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