Gerard William Battersby
Gerard William Battersby (Detroit, 15 maggio 1960) è un vescovo cattolico statunitense, dal 19 marzo 2024 vescovo di La Crosse. BiografiaGerard William Battersby è nato a Detroit, nel Michigan, il 15 maggio 1960 da Christopher Battersby e Helen (nata Buckley).[1][2][3] Formazione e ministero sacerdotaleHa frequentato la parrocchia di San Benedetto e le scuole pubbliche di Lamphere a Madison Heights.[2][4] In seguito ha conseguito un Bachelor of Science in biologia presso la Wayne State University di Detroit.[3] Ha dichiarato di aver realizzato per la prima volta che sarebbe diventato prete durante un viaggio universitario nelle isole britanniche: «Quando ero in Irlanda, ho avuto un'esperienza durante la settimana di Pasqua – in realtà ero in un ostello della gioventù in Scozia – e stavo riflettendo sulla mia vita. Una mattina mi sono svegliato molto presto e ho avuto quella che ora definirei un'illuminazione: sapevo che sarei diventato prete. In precedenza, non avevo avuto alcun desiderio o idea – come un tipico ragazzo cattolico era sempre da qualche parte sullo sfondo, ma non era mai in prima linea – ma sentivo davvero fortemente che sarebbe stato così.[4]» Sebbene il suo piano originale fosse quello di frequentare la facoltà di medicina, dopo la laurea ha iniziato a lavorare per un'azienda farmaceutica come rappresentante. In seguito è divenuto perito immobiliare nell'azienda di suo padre.[4][5] Nel 1993 è entrato in seminario. Nel 1998 ha ottenuto il Master of Divinity presso il seminario maggiore "Sacro Cuore" di Detroit.[1] Il 30 maggio 1998 è stato ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Detroit nella cattedrale arcidiocesana dal cardinale Adam Joseph Maida, arcivescovo metropolita di Detroit. In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di Santa Tecla a Clinton Township dal 1998 al 2000, vicario parrocchiale della parrocchia del Cuore Immacolato di Maria a Detroit dal 2000 al 2001, parroco della parrocchia di San Cristoforo a Detroit dal 2001 al 2007, direttore della formazione presso il seminario maggiore "Sacro Cuore" di Detroit dal 2007 al 2009 e amministratore parrocchiale della parrocchia di San Leo dal 2007 al 2009. Nel 2008 ha conseguito la licenza in nuova evangelizzazione presso il seminario maggiore "Sacro Cuore" di Detroit. Nel 2009 è stato inviato a Roma per proseguire gli studi presso il Pontificia università "San Tommaso d'Aquino". Tornato in patria è stato vice-rettore e decano della formazione del seminario maggiore "Sacro Cuore" di Detroit dal 2011, parroco della parrocchia di Santa Maria di Redford dal 2015 e vicario foraneo del vicariato di Detroit Nord-Ovest.[1][3] È stato anche membro del consiglio presbiterale.[3] Ministero episcopaleIl 23 novembre 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo ausiliare di Detroit e titolare di Eguga.[3][6][7] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 25 gennaio successivo nella cattedrale del Santissimo Sacramento a Detroit dall'arcivescovo metropolita di Detroit Allen Henry Vigneron, co-consacranti l'arcivescovo-vescovo ausiliare della stessa arcidiocesi Paul Fitzpatrick Russell e il vescovo di Winona John Michael Quinn.[8] Ha prestato servizio come vicario generale,[9] moderatore regionale della regione Sud dal 25 gennaio 2017 [10] e amministratore temporaneo delle parrocchie di San Carlo Borromeo a Newport e di Sant'Anna a Monroe dal 18 marzo 2018.[11] Nel dicembre del 2019 ha compiuto la visita ad limina. Nel marzo del 2020, Battersby ha inviato una lettera al reverendo Victor Clore, parroco della parrocchia di Cristo Re a Detroit. In essa vieta al gruppo locale di sostegno per le famiglie dei cattolici LGBTQ, Fortunate Families, di incontrarsi nella sua chiesa o in qualsiasi altra struttura ecclesiastica dell'arcidiocesi. La missiva sosteneva anche che Fortunate Families avrebbe dovuto rinunciare a dichiararsi "cattolica operante nell'arcidiocesi di Detroit". Battersby ha scritto che il dissenso del gruppo dall'insegnamento cattolico rappresentava un pericolo per i suoi membri. Ha suggerito che essi si unissero a EnCourage, un ministero approvato che opera nell'arcidiocesi.[12] Il 19 marzo 2024 papa Francesco lo ha promosso vescovo di La Crosse.[13][14][15][16][17][18] Ha preso possesso della diocesi il 20 maggio successivo con una cerimonia tenutasi nella cattedrale di San Giuseppe Lavoratore a La Crosse.[19][20][21] In seno alla Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti è membro del comitato ad hoc contro il razzismo.[22] Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
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