Gaetano II Sforza Cesarini, V principe di Genzano
Gaetano II Sforza Cesarini, V principe di Genzano, XXII conte di Santa Fiora (Roma, 23 agosto 1728 – Roma, 19 marzo 1776), è stato un principe e presbitero italiano. BiografiaNato a Roma il 23 agosto 1728, Gaetano era figlio secondogenito di Sforza Giuseppe I Sforza Cesarini, III principe di Genzano e XX conte di Santa Fiora, e di sua moglie, Maria Francesca Giustiniani dei principi di Bassano. La sua condizione di ultrogenito lo avviò giovanissimo alla carriera ecclesiastica, lasciando al fratello Filippo la possibilità di ascendere ai domini della sua casata, fatto che avvenne dopo la morte del genitore nel 1744. Il 18 agosto 1750, Gaetano divenne protonotario apostolico per poi divenire commissario apostolico a Perugia nel 1763 su invito di papa Clemente XIII per sedare la rivolta locale scoppiata a causa dell'annona. Filippo, si sposò ed ebbe un figlio, Sforza Michelangelo, che però morì a due soli anni d'età. Per impedire l'estinzione della casata, Gaetano scelse di abbandonare la carriera ecclesiastica per divenire erede di suo fratello. Alla morte prematura di Filippo nel 1764, quindi, Gaetano divenne V principe di Genzano e venne onorato dal re di Spagna del grandato. Per adempiere dunque alla pesante eredità lasciatagli dal fratello, come unico maschio sopravvissuto della sua stirpe, si dette da fare per trovare una moglie adeguata e nel 1766 sposò la nobildonna Teresa Antonia Caracciolo, dei principi di Atena. In occasione di queste nozze, il poeta parmense Luigi Bernardo Salvoni dedicò alla coppia una propria lode in poesia. Parallelamente alle sue vicende personali, Gaetano decise di intraprendere a questo punto la carriera militare ponendosi al servizio del pontefice e divenendo nel 1766 capitano dei suoi cavalleggeri, e dal 1769 ottenendo i titoli di gentiluomo di camera del duca e maggiordomo maggiore della duchessa di Parma. In quello stesso anno si portò a Casalmaggiore per accogliere in territorio parmense l'arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, futura moglie del duca Ferdinando. ma decise poi di dimettersi nel 1770 ritenendo più opportuno mantenere i collegamenti con la corte pontificia. Gaetano morì a Roma il 19 marzo 1776. Matrimonio e figliGaetano si sposò de volte: la prima volta a Roma nel 1765 con la nobildonna Teresa Antonia Caracciolo (1747-1767), figlia di Giuseppe Litterio, III principe di Atena e di sua moglie, Lavinia Bonelli. Da questo matrimonio non nacquero eredi. Alla morte della prima moglie, si risposò a Roma il 17 gennaio 1768 con Marianna Caetani (1750-1785), figlia di Michelangelo, X duca di Sermoneta e di sua moglie, Carlotta Ondedei. Da questo matrimonio nacquero i seguenti figli[1]:
Albero genealogicoNoteBibliografia
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