Fuji T-1
Il Fuji T-1 è un addestratore monomotore a getto ad ala bassa sviluppato dall'azienda aeronautica giapponese Fuji Heavy Industries. Caratterizzato dall'adozione di un turboreattore Rolls-Royce Orpheus 805 e da una cabina di pilotaggio a 2 posti in tandem, fu il primo aereo a reazione realizzato in Giappone dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Storia del progettoLa Fuji iniziò lo studio, negli anni cinquanta, di un aereo dotato di motore a getto destinato all'addestramento avanzato dei piloti della Kōkū Jieitai. L'azienda nipponica sviluppò il progetto del nuovo trainer basandosi sulle linee del caccia statunitense North American F-86 Sabre. La nuova macchina rappresentò il risorgere dell'industria aeronautica del paese del Sol Levante, diventata oggi tra le più avanzate del mondo. Il prototipo, propulso con un turboreattore Rolls-Royce Orpheus 805 e designato in origine T-1F1, spiccò il suo primo volo l'8 gennaio 1958. I primi 46 esemplari di serie furono equipaggiati con il motore Rolls-Royce Orpheus 805, mentre le ultime 20 macchine, designate T-1B, ricevettero il turboreattore di produzione nazionale Ishikawajima-Harima J3-IHI-3 capace di produrre una spinta di 1 200 kg. Il T-1 entrò in servizio nel 1960, cioè appena 2 anni dopo la data del primo volo, e fu impiegato come addestratore avanzato fino agli anni novanta, quando si rese disponibile un numero sufficiente dei nuovi addestratori Kawasaki T-4; solamente allora il T-1 venne assegnato alle squadriglie di collegamento degli stormi operativi. La politica adottata dal Giappone non consentì di esportare il velivolo fuori dai confini nazionali e l'unico utente del T-1 fu la Kōkū Jieitai (conosciuta pure come Japan Air Self-Defense Force, ovvero la Forza Aerea di Autodifesa Giapponese). L'ultimo esemplare è stato ritirato dal servizio attivo solamente nel 2006, dopo oltre quarant'anni di onorato servizio. Versioni
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