In zoologia è definito frugivoro (dal latíno frux, frugis, "frutto" e -vorus, "divoratore"[1]) un animale che si nutre principalmente di frutti o semi. Afferiscono a questo genere di alimentazione organismi di qualsiasi raggruppamento animale, ma viene attribuito principalmente ai vertebrati, in particolare rettili, uccelli e mammiferi. Poiché circa il 20% di tutti i mammiferi erbivori si nutrono anche di frutta, il frugivorismo è considerato comune tra questi ultimi.
Disseminazione
Il frugivorismo ha un'efficace azione sulla disseminazione[2], in quanto i semi dei frutti ingeriti dagli animali possono venire espulsi con le feci a distanze considerevoli dalla pianta origine.
Questo mutualismo utile alle piante per disperdere i propri semi è considerato un esempio di coevoluzione: i vantaggi di questo sistema possono aver influenzato l'evoluzione di frutti appariscenti, che circondando il seme con una polpa ricca di zuccheri che attira l'attenzione degli animali che ne sono ghiotti.