Fabio Triboli
Fabio Triboli (Lecco, 17 maggio 1966) è un ex paraciclista italiano. Nel 2008 fu campione paralimpico nella corsa in linea su strada LC 1-2/CP 4. CarrieraSoprannominato Fesi, ha una disabilità al braccio destro causata da un incidente stradale subito quando aveva cinque anni[1]. Dopo alcuni trascorsi nel tennistavolo, cominciò a gareggiare nel ciclismo nel 1990, indossando i colori del Bike Team Mandello (del quale è vicepresidente) e dell'Oltretutto '97, e rappresentando quindi le Fiamme Azzurre, gruppo sportivo della Polizia Penitenziaria[1]. Attivo a tempo pieno nel paraciclismo dal 1995, ai campionati del mondo tra il 2002 e il 2009 si aggiudicò quattro medaglie nella categoria LC 1, tre a cronometro (2002, 2006 e 2007) e una in linea (2009). Ai campionati europei vinse invece cinque medaglie, un argento e due bronzi nel 2003 a Teplice e un argento e un bronzo nel 2005 ad Alkmaar. Nel 2004 partecipò ai Giochi paralimpici di Atene, vincendo una medaglia d'argento e una di bronzo, rispettivamente nella cronometro su strada LC 1 e nell'inseguimento individuale su pista LC 1. Nel 2008 tornò a vincere ai Giochi paralimpici, stavolta a Pechino, dove esordì bissando il bronzo nell'inseguimento individuale LC 1, aggiudicandosi poi un altro bronzo nella cronometro su strada LC 1 e un oro nella gara in linea su strada LC 1.2/CP 4[2][3]. In seguito alla vittoria di Pechino è stato insignito del titolo di Commendatore della Repubblica per mano del Presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, ed ha ottenuto il collare del CONI, massima onorificenza in ambito sportivo italiano. Ritiratosi dall'attività nel 2012, è divenuto collaboratore tecnico del settore Ciclismo paralimpico per la Federazione Ciclistica Italiana[3]. PalmarèsStrada
Pista
PiazzamentiCompetizioni mondialiOnorificenze«Campione Paralimpico 2008 Ciclismo - Gara Individuale su strada»
— 17 dicembre 2008;[6] Note
Collegamenti esterni
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